Il governo del Ghana spera vivamente di quotare i propri bond a sette anni entro la fine del prossimo mese di dicembre: secondo il ministro delle Finanze, Kwabena Duffour, bisogna sfruttare al massimo l’entusiasmo relativo al lancio dei titoli a tre e cinque anni, già avvenuti nel corso del 2012, dunque le aspettative sono molto alte. Lo stesso Duffour ha spiegato come i negoziati in questione saranno utili per aprire il mercato obbligazionario di breve termine ai residenti, favorendo allo stesso tempo la gestione dell’indebitamento per quel che riguarda la nazione africana.
scadenza a sette anni
Da Ubi Banca un prestito obbligazionario subordinato
Ubi Banca ha scelto la giornata odierna per lanciare sul Domestic Mot della nostra borsa il suo nuovo prestito obbligazionario: si tratta, nello specifico, dell’avvio alle negoziazioni di Ubi Subordinato Lower Tier II – Tasso Misto 2011-2018 Welcome Edition, uno strumento che beneficia del corso secco e di un valore nominale unitario pari a mille euro per oltre 222mila titoli obbligazionari che sono stati messi in circolazione. Il prestito in questione (il codice Isin di riferimento è IT0004767742) prevede degli interessi lordi ogni anno: questi ultimi possono essere pagati in via posticipata il 18 di quattro mesi distinti, vale a dire febbraio, maggio, agosto e novembre, con una cadenza trimestrale come si può facilmente intuire.
Indonesia, buon andamento per i sukuk a sette anni
L’Indonesia ha provveduto a vendere un miliardo di dollari in bond islamici, con un rendimento complessivo (4%) che rappresenta il 50% di quello fissato nel 2009, quando vi fu il debutto assoluto nel mondo dei sukuk: inoltre, questi prodotti beneficiano di un tasso di due punti percentuali inferiore a quello dei nostri titoli di Stato, dunque potrebbe rappresentare un ottimo supporto per gli investimenti della nazione asiatica. La scadenza che è stata scelta in questo caso è quella a sette anni, quindi gli strumenti in questione giungeranno a maturazione nel 2018. La quotazione di due anni fa, invece, venne caratterizzata da un importo complessivo di 650 milioni di dollari, una scadenza inferiore (cinque anni) e un ritorno economico pari all’8,8%.
EuroMot: da domani la nuova obbligazione della Bei
La Banca Europea per gli Investimenti, uno dei principali organi finanziari dell’Unione Europea (la sua istituzione risale al 1957, in concomitanza col Trattato di Roma), ha trovato una collocazione ideale nell’EuroMot di Borsa Italiana: l’istituto lussemburghese ha infatti deciso di avviare le negoziazioni di un nuovo titolo obbligazionario presso questo segmento, un prodotto che cercherà di venire incontro alle esigenze di quegli investitori che vogliono focalizzare la loro attenzione sull’economia comunitaria. La quotazione vera e propria avverrà nel corso della giornata di domani. Si tratta, nello specifico, dell’Eib Eur 2,5 per cent Earns due 15 October 2018, una denominazione che sembra complicata, ma che in realtà ci fa già conoscere alcuni dettagli fondamentali dell’emissione.
Sukuk: Al Tamimi guida la prima emissione giordana
L’emissione obbligazionaria di cui è stata protagonista Al Tamimi & Company, società legale con diverse sedi negli Emirati Arabi, Arabia Saudita e Kuwait, verrà sicuramente ricordata negli annali della finanza islamica: la compagnia di Dubai è coinvolta nella prima transazione di sukuk in Giordania (una delle tante sedi è proprio Amman), con una doppia gestione finanziaria da parte degli uffici giordano-iracheni. Questa offerta, la cui chiusura definitiva è avvenuta lo scorso 1° marzo, è stata perfezionata presso il Gabinetto ministeriale di Amman ed ha anche approvato una serie di esenzioni fiscali per quel che riguarda i bond relativi ad Al Rajhi Cement.
Continental, collocata con successo l’obbligazione a sette anni
Il nome di Continental Ag è associato a una delle principali aziende tedesche, leader a livello internazionale per quel che concerne la produzione di pneumatici e dei sistemi di frenata: ma le ultime novità relative alla compagnia di Hannover interessano soprattutto gli investitori finanziari. Cerchiamo dunque di approfondire la questione. La società teutonica, infatti, ha deciso nei giorni scorsi di collocare un bond con scadenza a sette anni; si è trattato di un’operazione che ha riscontrato un importante successo e che ha raggiunto quota un miliardo di euro. Tra l’altro, c’è subito da dire che la cedola di cui beneficerà questo titolo obbligazionario sarà pari al 7,5%, un elemento molto utile per i soggetti interessati.