Due giorni fa il colosso americano Goldman Sachs ha scelto il segmento Sedex di Borsa Italiana per lanciare un nuovo prodotto finanziario: si tratta dei Bonus Certificates con Digital Coupon sull’indice Eurostoxx50. Detto che l’operatore incaricato ad assolvere l’impegno di quotazione è la società Method Investments & Advisory Limited, si è puntato sulla liquidazione monetaria e sulla modalità europea di esercizio (vedi anche I Bonus Certificates di Goldman Sachs sull’Eurostoxx 50). L’offerta ricalca dunque abbastanza fedelmente quella di un mese fa.
Sedex
I Bonus Certificates di Goldman Sachs sull’Eurostoxx 50
È quasi una settimana ormai che una delle principali banche degli Stati Uniti, Goldman Sachs, ha scelto il segmento Sedex di Borsa Italiana per collocare i suoi nuovi certificati di investimento (vedi anche Goldman Sachs lancerà in Cile un bond a cinquanta anni). Si tratta, nello specifico, di Bonus Certificates con un apposito “digital coupon” e che prenderanno a riferimento l’indice Eurostoxx 50. In aggiunta, la scadenza prevista dal colosso americano è quinquennale, visto che bisogna guardare al 2018 per quel che riguarda l’anno di maturazione.
Société Générale propone due certificati a leva fissa giornaliera
Société Générale rinsalda ulteriormente il proprio rapporto con il segmento Sedex di Borsa Italiana (vedi anche Société Générale: 32 covered warrant sui titoli Saipem e Tod’s). In effetti, l’emittente francese ha lanciato ieri i primi due certificati con leva fissa giornaliera che sono collegati al celebre indice EuroStoxx 50. Il loro funzionamento è speculare, visto che si replica in maniera indicativa l’andamento dell’indice per +5 oppure -5.
I certificati Target Cedola di Banca Aletti su tre indici
A partire dalla giornata odierna Banca Aletti, istituto di credito che fa parte del gruppo Banco Popolare, ha messo a disposizione presso il segmento Sedex di Borsa Italiana dei certificati nuovi di zecca (vedi anche Banca Aletti emette un Planar Certificate in scadenza nel 2015). Si tratta degli strumenti denominati “Target Cedola su Indici dicembre 2012, gennaio e febbraio 2013”. Il tipo di liquidazione dei prodotti finanziari in questione sarà quella monetaria, mentre la modalità di esercizio sarà europea. Riguardo poi alla modalità di negoziazione, bisogna sottolineare come la data effettiva decorra dal secondo giorno di mercato aperto che precede le rispettive date di registrazione.
I certificati autocallable di Banca Imi sui titoli Eni, Enel e Gdf Suez
Eni, Enel e Gdf Suez: è il settore energetico a caratterizzare l’ultima emissione di certificati di investimento da parte di Banca Imi, la celebre banca d’affari del gruppo Intesa Sanpaolo (vedi anche Banca Imi lancia oggi due bond a tasso fisso). Il segmento Sedex di Borsa Italiana ha accolto ieri questo prodotto finanziario, la cui denominazione precisa è quella di Bonus Energy Autocallable Worst of Cap Certificates su azioni Eni, Enel e Gdf Suez (il codice Isin di riferimento è IT0004888050). Tra l’altro, i certificati in questione hanno facoltà di esercizio di tipo europeo (il che vuol dire che sono esercitabili alla scadenza), tranne nel caso di esercizio anticipato.
Sedex: Deutsche Bank lancia dei certificati legati a oro e argento
Oro e argento: Deutsche Bank si è affidata ai due metalli più preziosi in assoluto per la sua ultima emissione del comparto Sedex di Borsa Italiana. In effetti, si tratta di Express Certificates che sono collegati a un paniere di commodities molto interessante (vedi anche Deutsche Bank lancerà domani un certificato Express Plus). L’inizio delle negoziazioni è avvenuto già quattro giorni fa, dunque occorre specificare quali sono le caratteristiche più importanti in questo senso. Anzitutto, il tipo di liquidazione è quello monetario, mentre la modalità di esercizio sarà quella europea.
Société Générale: 32 covered warrant sui titoli Saipem e Tod’s
Société Générale, tra gli istituti di credito più importanti di Francia e d’Europa, ha scelto nuovamente il segmento Sedex di Borsa Italiana per arricchire la propria gamma di prodotti: stavolta, bisogna fare riferimento ai covered warrant della banca transalpina (vedi anche Sedex: Société Générale lancia 320 nuovi covered warrant), puntando su due sottostanti ben precisi, Saipem e Tod’s. Quest’ultima, in particolare, è una new entry molto interessante. Nel dettaglio, sono stati emessi trentadue prodotti di questo tipo che hanno a che fare con i titoli azionari appena menzionati, entrambi facenti parte dell’indice Ftse Mib.
Sedex: Société Générale lancia 320 nuovi covered warrant
In matematica, il 320 viene considerato un numero abbondante, nel senso di un numero naturale minore della somma dei suoi divisori interi: ma la definizione classica di questo aggettivo è quella che si addice maggiormente all’ultima offerta riservata per il Sedex di Borsa Italiana dalla banca francese Société Générale. L’emittente transalpina è stata infatti protagonista del lancio di ben 320 covered warrant, un quantitativo davvero massiccio che ha riguardato sia i prodotti call che quelli put. Entrando maggiormente nel dettaglio, si è deciso di puntare sull’indice nostrano Ftse Mib e sui titoli azionari italiani.
Sedex: gli ultimi covered warrant di Société Générale
Quasi duecento covered warrant targati Société Générale hanno invaso pochi giorni fa Borsa Italiana: dopo il premio al certificato leverage a leva, è stato il turno di una delle ultime quotazioni del 2012. Si tratta di strumenti che avranno come riferimento principale dei titoli azionari e degli indici esteri, oltre che materie prime e anche tassi di cambio. Il Sedex, come accade di consueto in questi caso, è stato il segmento selezionato per il collocamento vero e proprio. Che tipi di prodotti ha lanciato l’istituto di credito francese? Nel dettaglio, i 193 covered warrant in questione sono sia call che put e beneficiano di un prezzo strike costantemente aggiornato.
Premiato il certificato leverage a leva di Société Générale
Il riconoscimento è senza dubbio prestigioso: l’SG Ftse Mib +5x Daily Leverage Certificate, strumento long messo a disposizione da Société Générale, è stato eletto certificato dell’anno nel corso dell’evento Italian Certificate Awards 2012. Si tratta di un appuntamento fondamentale per gli operatori finanziari, tanto da essere ormai giunto alla sua sesta edizione. In pratica, si sta parlando di un prodotto che prevede una leva fissa che ogni giorno moltiplica per cinque l’indice azionario di riferimento, vale a dire il Ftse Mib Tr. Dell’istituto di credito francese si è parlato anche alla fine dello scorso mese di novembre, quando Société Générale ha emesso Samurai Bond dopo quattro anni.
Commerzbank-Kepler: due certificati quotati sul Sedex
Commerzbank e Kepler Capital Management hanno deciso di unire le loro forze per mettere a disposizione dei certificati di investimento collegati a determinate azioni del continente europeo: qual è l’obiettivo della banca tedesca e della compagnia finanziaria svizzera? Si tenta di innovare in maniera decisa l’investimento nei titoli azionari, quindi da quattro giorni il comparto Sedex di Borsa Italiana ha accolto due certificati, vale a dire il Cash Collect legato ai titoli europei e focalizzato sulle esportazioni e il Discount Certificate sugli indici internazionali. Volendo essere ancora più precisi, si sta parlando del prodotto su Strategia Euro Export e lo strumento legato a ben tre indici, vale a dire gli Hsi (Hang Seng Indexes), lo S&P 500 e il Dj Eurostoxx 50.
Commerzbank propone dei covered warrant esotici
Due giorni fa Borsa Italiana, più precisamente il suo comparto Sedex, ha beneficiato dell’inizio della negoziazione dei covered warrant strutturati/esotici firmati Commerzbank: nello specifico, si tratta di strumenti che faranno riferimento alla liquidazione monetaria e alla modalità di esercizio europea. Volendo essere ancora più dettagliati e precisi, poi, c’è da dire che questi warrant (il codice Isin da ricordare è DE000CZ36T95) avranno come sottostante l’indice Eurostoxx 50, con la data di scadenza fissata al 30 settembre del 2013 e uno strike fissato a 2.478,84 punti.
Rbs propone un certificato legato al titolo Unicredit
La giornata finanziaria odierna sarà caratterizzata anche e soprattutto per l’emissione relativa al Sedex di Borsa Italiana: è in questo segmento, infatti, che Royal Bank of Scotland ha deciso di lanciare un Bonus Plus Certificate su azione Unicredit. Di cosa si tratta per la precisione? Anzitutto, questo certificato di investimento andrà a beneficiare della liquidazione monetaria e della modalità europea di esercizio che si è avuto modo di riscontrare in molti altri casi. D’altronde, gli ultimi certificati di Rbs sulle principali commodities risalgono alla metà dello scorso mese di settembre.
I nuovi certificati Bonus Cap di Commerzbank
La giornata odierna è quella scelta dall’istituto tedesco Commerzbank per negoziare il suo nuovo certificato di investimento: questo strumento finanziario verrà collocato presso il consueto comparto Sedex di Borsa Italiana, il tutto seguendo i dettami della negoziazione continua. Quali sono le caratteristiche salienti dell’offerta in questione? Anzitutto, bisogna subito specificare che si tratta di Bonus Capped Certificates che verranno collegati alle performance dell’indice americano S&P 500 e che prevedono la scadenza fra cinque anni (nel 2017 per la precisione). In aggiunta, come avviene di solito con tali prodotti, la liquidazione sarà di tipo monetario, mentre la modalità di esercizio sarà quella europea.