Sono Peugeot e Snam le due società emittenti delle tre novità che hanno riguardato ieri il mercato non regolamentato ExtraMot di Borsa Italiana (vedi anche ExtraMot: fra due giorni i bond di Veneto Banca e Italcementi). L’inizio delle negoziazioni in questione è stato caratterizzato dai due consueti sistemi di regolamento, vale a dire Euroclear e Clearstream, mentre i termini di liquidazione sono fissati al terzo giorno successivo alla data di stipulazione dei contratti di compravendita. Entrando maggiormente nel dettaglio dell’offerta, un titolo obbligazionario riguarda la casa automobilistica francese, mentre gli altri due fanno riferimento a Snam, compagnia celebre per la distribuzione del gas.
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Equita Sim punta sulle borse nel 2013
A partire da fine luglio 2012 è iniziato un rally molto robusto delle borse, che si è appannato soltanto nelle ultime 2/3 settimane a causa di indicazioni macroeconomiche poco incoraggianti provenienti dall’Europa. Wall Street e Tokyo restano su livelli molto elevati e sui top di periodo mentre hanno cominciato a rallentare maggiormente le borse europee, che avevano comunque corso di più nella seconda parte del 2012 e nel mese di gennaio. Tuttavia, secondo Equita Sim, le borse hanno ancora margini di crescita nei prossimi mesi.
Investimento in nuovo centro Snam
Snam lancia un nuovo centro di dispacciamento. Inaugurato pochi giorni fa, l’infrastruttura gestisce i flussi di gas sulla rete di trasporto nazionale, ed è interamente rinnovata nella struttura e nelle tecnologie, per un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro. La struttura sarà in grado di controllare più di 32 mila chilometri di gasdotti e 11 centrali di compressione. Vediamo allora quali sono le caratteristiche di questo investimento, attraverso le dichiarazioni del presidente Snam, Carlo Malacarne.
Emissione obbligazionaria Snam
Snam ha commentato l’operazione di emissione obbligazionaria in due tranches, per un totale di 1,5 miliardi di euro, a tasso fisso, destinata a investitori istituzionali, sottolineando con soddisfazione il successo dell’esito della transazione. La società ha infatti dichiarato la propria opinione positiva nei confronti dell’operazione di lancio di un’emissione obbligazionaria in due tranches a 3 anni e 7 anni a tasso fisso, per un ammontare complessivo di 1,5 miliardi di euro, in attuazione del Piano di EMTN (Euro Medium Term Notes) deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 4 giugno scorso.
Tre bond a tasso fisso da Snam e Atlantia
A partire dalla giornata odierna saranno disponibili presso l’ExtraMot di Borsa Italiana tre interessanti obbligazioni a tasso fisso: le emittenti in questione sono comunque due, vale a dire Atlantia e Snam. Detto che i sistemi di regolamento per tali prodotti saranno i consueti Euroclear e Clearstream e che il termine di liquidazione è stato fissato per il terzo giorno successivo alla data di stipulazione dei contratti di compravendita, c’è da capire quali sono le caratteristiche più interessanti e appetibili di tali bond. Anzitutto, il titolo messo a disposizione da Atlantia, spa romana che gestisce diverse tratte autostradali (il garante sarà proprio Autostrade per l’Italia), potrà beneficiare di un rendimento pari a 4,375 punti percentuali.
Il cda di Snam approva il prestito obbligazionario
Di Snam Rete Gas si sta parlando parecchio in questi giorni, soprattutto alla luce dello scorporo da Eni e da una indipendenza in cui molti intravedono maggiori risparmi per il settore in questione: la giornata di ieri, però, ha visto protagonista la compagnia dal punto di vista finanziario, visto che il consiglio di amministrazione ha fornito il proprio parere positivo per l’emissione di uno o più prestiti di tipo obbligazionario. Questi ultimi dovrebbero essere collocati presso tutti gli investitori istituzionali che sono operanti e attivi nel continente europeo, cercando di venire incontro alle loro esigenze.
Snam vola in borsa
L’annuncio della CdP fa’ volare Snam in Borsa; questa sarebbe infatti intenzionata ad acquistare il 30% meno un’azione di Snam, ora detenuto da Eni. Il prezzo dell’offerta è pari a 3,47 euro per azione che corrisponde all’11% in più rispetto alla chiusura in borsa di ieri del titolo.
Snam in questo momento avanza di oltre il 4% mentre più della metà delle blue-chips guadagnano terreno; l’apertura prossima a 3,167 era già un buon punto di arrivo per gli investitori, che progressivamente hanno chiuso gli ordini in acquisto dei giorni precedenti, favoriti dalla fase laterale. I compratori hanno comunque continuato il lavoro sul book di negoziazione, portando il titolo sopra a quota 3,20 euro per azione nel giro di solo un’ora di contrattazioni. La corsa rialzista non si è fermata neanche a 3,23; l’euforia sul titolo ha spinto fino ad un top di poco superiore a 3,28 prima di fermarsi per le prese di profitto complessive.