Carlo Bozotti lascia StM, bilancio in crescita

A fine mandato il Ceo e presidente Carlo Bozotti lascerà la StM, finendo il suo naturale mandato al termine dell’assemblea generale annuale degli azionisti di questo anno. Nel contempo l’azienda ha presentato ai suoi soci un bilancio in netta crescita.

Stm rating tagliato da S&P a BBB

Giornata negativa a Piazza Affari per il titolo STMicroelectronics, che paga il downgrade di Standard & Poor’s. L’agenzia di rating ha deciso di abbassare il giudizio sul merito di credito del colosso dei chip a BBB da BBB+, confermando l’outlook negativo. Ciò vuol dire che l’agenzia di rating ha lasciato aperte le porte per eventuali nuovi downgrade nei prossimi mesi. A Piazza Affari le azioni del gruppo italo-francese mostrano una perdita dello 0,76% a 5,255 euro, in una giornata complessivamente positiva per le borse grazie al possibile accordo sul fiscal cliff negli Stati Uniti.

Stm trimestrale negativa

Stm chiude il terzo trimestre solare dell’anno con un passivo pari a 478 milioni di dollari. Le notizie negative non finiscono, tuttavia, qui: l’azienda dovrebbe infatti ridurre il personale di almeno 500 unità, e fare i conti con il risultato – altrettanto negativo – della joint venture costituita con Ericsson, che a fronte di un fatturato in crescita, mostra un rosso operativo di 148 milioni di euro. Ecco cosa è accaduto alla società italo – francese in un trimestre che si era preannunciato – e confermato – particolarmente complicato.

Previsioni STMicroelectronics

Un fitto giro di indiscrezioni e di precisazioni ha riguardato l’azienda italo francese STMicroelectronics nella giornata di ieri. Una rete talmente spessa che il management della compagine è dovuto intervenire a mezzo stampa (tramite il transalpino Les Echos) puntualizzando le notizie comparse sul suo eventuale riassetto. La nota diffusa precisa come “i due azionisti di controllo di ST-Ericsson, joint venture paritetica tra STMicroelectronics ed Ericsson, stanno lavorando insieme ad un advisor esterno per garantire il miglior futuro possibile alla jv”. Una dichiarazione piuttosto ampia, che non chiarisce in maniera netta i rumors precedentemente ribaltati sui media.

Blue-Chips: STM troppo speculativa

Al pari di altre blue-chips storiche italiane, STM è in una situazione in cui pur facendo parte dell’indice principale del Mercato Italiano ha caratteristiche tecniche che la accostano alle aziende quotate minori. Durante l’anno 2000 le azioni STM quotavano ben sopra 60 e si stavano dirigendo velocemente verso i 70 euro per azione con un movimento che lasciava poco spazio all’immaginazione; si trattava infatti di una bolla come quella che qualche anno più tardi colpì il petrolio e gli investitori aspettavano solo il momento migliore per uscire.

Chi ha mantenuto le azioni ora si ritrova una perdita fuori da ogni logica, visto che la quotazione attuale è intorno ai 5 Euro e le possibilità di tornare “agli antichi splendori” sono ormai prossime allo zero.

Restare su STM ha senso solamente se la cifra da disinvestire fosse diventata troppo bassa per essere posizionata altrove e quindi a questo punto si aspetta la fortuna con fede al detto “tutto prima o poi sale”.

STMicroelectronics: dati Q2 2011 il 25 luglio

Lunedì 25 luglio 2011, dopo la chiusura delle contrattazioni al NYSE, il New York Stock Exchange, il colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics comunicherà al mercato i dati di bilancio del secondo trimestre fiscale del corrente anno. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio la STMicroelectronics nel far presente che, come di consueto, il relativo comunicato stampa sarà messo subito a disposizione su www.st.com, il sito Internet della società. Inoltre, al fine di discutere in merito alle performance conseguite da STMicroelectronics nel Q2 2011, i vertici della società terranno il giorno dopo, martedì 26 luglio del 2011, dalle ore 15, una conference call disponibile ed accessibile dal link http://investors.st.com. Per chi volesse seguirla, STMicroelectronics invita a collegarsi al sito Web con almeno 15 minuti rispetto all’inizio della conference in modo tale da registrarsi, scaricare ed installare l’apposito software audio necessario per seguire la conference stessa; in ogni caso, questa sarà disponibile al sito indicato fino alla data del 5 agosto del 2011.

STMicroelectronics: dividendo 2011 aumenta

Un aumento del dividendo cash annuale a 0,40 dollari per azione. Questo è quanto ha deliberato il Consiglio di Sorveglianza del colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics. A darne notizia in data odierna, lunedì 14 marzo 2011, con un comunicato ufficiale, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel far presente come la proposta di aumento del dividendo cash annuale a 0,40 dollari per azione sarà sottoposta all’approvazione da parte della prossima Assemblea generale annuale degli azionisti 2011. La cedola, una volta approvata dall’Assemblea, sarà come al solito pagata agli azionisti in quattro rate trimestrali di pari importo. Ampio è l’aumento del dividendo prossimo all’approvazione visto che si passa a 0,40 dollari per azione rispetto ad un dividendo annuale di 0,28 dollari per azione approvato e pagato lo scorso anno sempre in quattro rate trimestrali agli azionisti di STMicroelectronics.

Mercati valutari: l’andamento del dollaro influisce su Stm

Gli ultimi tempi si sono contraddistinti, dal punto di vista valutario, per un notevole e fondamentale apprezzamento da parte del dollaro nei confronti dell’euro: eppure, questo rafforzamento della moneta verde non sta portando alcun benefico effetto nei riguardi di determinate compagnie, prima fra tutte Stm, attiva nel campo dei semiconduttori. Come è stato opportunamente calcolato, infatti, per ogni punto percentuale guadagnato dal dollaro nei confronti della moneta unica europea, la società in questione riesce a perdere addirittura fino a dieci milioni di utile operativo. La conseguenza più evidente di questa situazione è che il titolo dell’azienda di cui è leader Carlo Bozotti sia in costante calo in Borsa.