L’Agenzia di rating Moody’s Investors Service ha confermato su Poste Italiane, con outlook stabile, il rating di “Aa2”, lo stesso che l’Agenzia attualmente assegna anche alla Repubblica Italiana. A darne notizia venerdì scorso è stato proprio il Gruppo Poste Italiane nel sottolineare come la decisione da parte di Moody’s Investors Service rifletta sia l’elevato supporto dello Stato, sia i rischi di business dei servizi finanziari che vengono giudicati come contenuti; inoltre, è stata messa in risalto per Poste Italiane anche la buona qualità del credito. In vista della liberalizzazione del mercato postale, a partire dall’1 gennaio del 2011, ed in virtù degli effetti negativi possibili, Moody’s stima che contestualmente Poste Italiane possa proseguire sulla strada del miglioramento dell’efficienza attraverso la crescita di valore per quel che riguarda i servizi finanziari, ma anche attraverso il lancio di servizi e prodotti innovativi.
titoli indicizzati
Buoni Fruttiferi: le nuove serie ottobre 2010
Un nuovo mese è appena iniziato e puntuali arrivano le sei nuove serie di Buoni Fruttiferi. In accordo con quanto reso noto dalla Cassa Depositi e Prestiti, infatti, a partire da oggi, venerdì 1 ottobre 2010, e per tutto il mese, saranno sottoscrivibili, presso gli Uffici di Poste Italiane, i Buoni fruttiferi aventi le seguenti sigle: “B72”, “P37”, “D10”, “X05”, “J05” e e “M52”, mentre non sono più sottoscrivibili da oggi i Buoni fruttiferi della serie “B71”, “P36”, “D09”, “X04”, “J04” ed “M51”. Tra le nuove serie segnaliamo la serie “D10”, il Buono fruttifero ideale per chi, avvalendosi della garanzia dello Stato, vuole mettere al sicuro i risparmi a fronte di una durata dell’investimento di breve termine. Alla serie “D10”, infatti, corrisponde il “Buono BFPDiciottomesi“, il Buono fruttifero che paga un tasso crescente semestre dopo semestre; in particolare questa nuova serie, sottoscrivibile per tutto il mese di ottobre, paga un interesse lordo dello 0,70% il primo semestre, l’1,05% il secondo semestre, e l’1,40% nel terzo ed ultimo semestre.
Buoni Fruttiferi: nuove serie agosto 2010
A partire dal corrente mese di agosto 2010 non sono più sottoscrivibili le serie di Buoni Fruttiferi riportanti le sigle “J02”, “P34”, “M49”, “X02”, “B69” e “D07”. A darne notizia è la Cassa Depositi e Prestiti nell’annunciare come dal corrente mese siano disponibili le nuove serie di Buoni Fruttiferi riportanti le seguenti sigle: “B70”, “P35”, “M50”, “D08”, “X03 e “J03”. I Buoni Fruttiferi, lo ricordiamo, sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, sono collocati in via esclusiva da Poste Italiane, e sono garantiti dallo Stato. Tra le nuove serie di agosto 2010 segnaliamo in particolare la “M50”, che individua il Buono Fruttifero dedicato ai minori; trattasi, nello specifico, di titoli che possono essere intestati solo ed esclusivamente ai minori di età dai 0 ai 16,5 anni a fronte di una scadenza che è sempre fissata al 18-esimo anno con la restituzione del capitale ed il pagamento degli interessi. Inoltre, al riguardo la Cassa Depositi e Prestiti fa presente come con “PiccolieBuoni”, il piano di risparmio promosso da Poste Italiane, sia possibile sottoscrivere i Buoni Fruttiferi dedicati ai minori in maniera sia automatica, sia continuativa.
Ctz e Bot semestrali: asta 27 luglio 2010
Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per martedì prossimo, 27 luglio 2010, con data di regolamento fissata per il 30 luglio 2010, un’asta di Bot – Buoni Ordinari del Tesoro, con scadenza semestrale, per un importo pari a 9 miliardi di euro. L’asta cade in concomitanza con la scadenza, per il 30 luglio 2010, di Buoni Ordinari del Tesoro per un controvalore pari a 9,5 milioni di euro. I titoli di nuova emissione sono i Bot 31.01.2011, con scadenza a 185 giorni, che come al solito possono essere prenotati in asta dai risparmiatori per lotti pari a mille euro nominali o multipli di 1.000 euro. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze con un comunicato ufficiale ha inoltre fornito un aggiornamento sui Buoni Ordinari del Tesoro in circolazione; ebbene, alla data dello scorso 15 luglio 2010 c’erano in circolazione 144.512,595 milioni di euro di Buoni Ordinari del Tesoro così suddivisi: 84.424,595 milioni di euro con scadenza a 12 mesi, 57.088 milioni di euro di Bot semestrali e 3.000 milioni di euro di Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a tre mesi.
Buoni fruttiferi: nuove serie luglio 2010
Oggi è l’1 di un nuovo mese, quello di luglio 2010, e puntuali arrivano, in accordo con quanto comunica la Cassa Depositi e Prestiti, le nuove serie di Buoni Fruttiferi che vanno come al solito a sostituire quelle del mese precedente. Nel dettaglio, a partire da oggi, giovedì 1 luglio 2010, non sono più sottoscrivibili le serie di Buoni Fruttiferi riportanti le seguenti sigle: “M48”, “J01”, “D06”, “P33”, “X01” e “B68”. Si possono invece sottoscrivere da oggi i Buoni Fruttiferi della nuova serie luglio 2010 riportanti le seguenti sigle: “D07”, “J02”, “X02”, “M49”, “B69” e “P34”. Tra le serie indicate, segnaliamo la “J02”, che individua il Buono Indicizzato all’Inflazione Italiana – Serie decennale, che prevede la rivalutazione del capitale, ai fini della protezione dell’investimento dal carovita, in funzione del “FOI”, l’indice dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) che si riferisce alle “Famiglie di Operai e Impiegati“; il tutto a fronte di un tasso fisso minimo garantito la cui rivalutazione scatta a partire dal quarto anno.
Ctz e Bot semestrali: asta 25 giugno 2010
Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per venerdì prossimo, 25 giugno 2010, un’asta di Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) con scadenza a sei mesi e per un controvalore pari a 9 miliardi di euro. L’asta è stata disposta dal Ministero in concomitanza con la scadenza, per il prossimo 30 giugno 2010, di Buoni Ordinari del Tesoro per un ammontare pari a 10 miliardi di euro. I nuovi titoli pubblici in asta per venerdì prossimo sono i Bot semestrali con scadenza 31.12.2010, ovverosia a 184 giorni, con data di regolamento fissata per mercoledì 30 giugno 2010. I titoli, come al solito, possono essere prenotati dai risparmiatori attraverso gli intermediari per importi pari a 1.000 euro nominali o multipli di mille euro. Così come avviene in concomitanza con nuove aste Bot, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha altresì fornito un aggiornamento sui Buoni Ordinari del Tesoro in circolazione; ebbene, alla data dello scorso 15 giugno 2010 i Buoni Ordinari del Tesoro in circolazione erano pari a 149.982,595 milioni di euro, dei quali 85.394,595 milioni di euro con scadenza annuale, 6.500 milioni di euro a tre mesi e 58.088 milioni di euro semestrali.
Buoni fruttiferi: nuove serie giugno 2010
A partire da oggi, martedì 1 giugno 2010, presso gli uffici postali sono sottoscrivibili le sei nuove serie di Buoni Fruttiferi emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati in esclusiva ai risparmiatori dal Gruppo Poste Italiane. A darne notizia è proprio la Cdp nel precisare come le nuove serie di Buoni Fruttiferi siano le seguenti: “D06”, “B68”, “X01”, “M48”, “P33” e “J01”, mentre da oggi non sono più sottoscrivibili i Buoni Fruttiferi riportanti le seguenti sigle: “I52”, “P32”, “16N”, “D05”, “B67” e “M47”. Anche per le sei nuove serie di Buoni Fruttiferi del mese di giugno 2010, è possibile visionare i Fogli Informativi presso tutti gli uffici di Poste Italiane, oppure direttamente da Internet collegandosi al sito della Cassa Depositi e Prestiti. Per quel che riguarda le nuove serie, quella riportante la sigla “B68” indica il Buono Fruttifero Ordinario Ventennale, ovverosia quello che permette di ottenere anno dopo anno dei rendimenti crescenti a fronte della garanzia dello Stato di restituzione del capitale investito.
Ctz e Bot semestrali: asta 26 maggio 2010
Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per mercoledì prossimo, 26 maggio 2010, un’asta di Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) semestrali per un controvalore pari a 8,5 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei Bot 30.11.2010 con scadenza a 183 giorni e data di regolamento fissata per il 31 maggio 2010, data in corrispondenza della quale, in accordo con una nota emessa dal Ministero, vengono a scadere Buoni Ordinari del Tesoro per complessivi 9,79 miliardi di euro; i titoli, come al solito, potranno essere prenotati in asta dai risparmiatori per importi pari a 1.000 euro o multipli di mille euro. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha inoltre fornito un aggiornamento relativamente ai Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) in circolazione che, alla data dello scorso 14 maggio 2010, erano così suddivisi: 3.500 milioni di euro di Bot trimestrali, 85.994,595 milioni di euro di Bot con scadenza annuale e 58.533,043 milioni di euro di Buoni Ordinari del Tesoro a sei mesi.
Buoni fruttiferi: nuove serie maggio 2010
Con l’inizio di un nuovo mese arrivano puntuali le nuove serie di Buoni Fruttiferi. La Cdp, Cassa Depositi e Prestiti, ha infatti reso noto che per il corrente mese di maggio 2010 si potranno sottoscrivere sei nuove serie di Buoni Fruttiferi come sempre distribuiti in esclusiva dal Gruppo Poste Italiane; trattasi, nello specifico, delle nuove serie “D05”, “B67”, “I52”, “P32”, “M47” e “16N”, mentre dall’1 maggio 2010 non sono più sottoscrivibili le serie di Buoni Fruttiferi di aprile 2010, ovverosia “P31”, “D04”, “M46”, “B66”, “I51” e “16M”. La Cassa Depositi e Prestiti ha inoltre comunicato i nuovi tassi di interesse che, a partire da sabato scorso, 1 maggio del 2010, sono in vigore per i Libretti di Risparmio Postale che, allo stesso modo, sono emessi dalla Cdp e distribuiti in esclusiva dal Gruppo Poste Italiane.
Ctz e Bot semestrali: asta 27 aprile 2010
Il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto che il Mef ha disposto un’asta di Bot, Buoni Ordinari del Tesoro, per la giornata di domani, martedì 27 aprile 2010. Trattasi, nello specifico, dell’emissione di Bot semestrali, scadenza a 182 giorni, per un importo pari a 9,5 miliardi di euro; questo a fronte di Bot in scadenza per il 30 del corrente mese, pari a 10,45 miliardi di euro. I Bot in emissione, con scadenza 29 ottobre 2010, hanno come data di regolamento quella del 30 aprile 2010, e possono essere come al solito prenotati da parte del pubblico dei risparmiatori per importi pari a nominali 1.000 euro o multipli. Rispetto al passato, tra l’altro, non è più necessario recarsi in banca per sottoscrivere i Bot in asta; per chi ha attivo l’home banking, infatti, i più importanti Istituti di credito permettono di partecipare alle aste direttamente con richiesta inoltrata online e con pochi click.
Buoni fruttiferi: nuove serie aprile 2010
E’ appena entrato un nuovo mese, quello di aprile 2010, e puntualmente la Cassa Depositi e Prestiti ha annunciato, per quel che riguarda i Buoni Fruttiferi, le nuove serie sottoscrivibili per il corrente mese. Le nuove serie, in particolare, sono le seguenti: “D04”, “B66”, “16M”, “M46”, “I51” e “P31”, mentre non sono più sottoscrivibili da oggi le serie “I50”, “D03”, “B65”, “16L”, “M45” e “P30”. Tra le nuove serie sottoscrivibili c’è la “P31”, che corrisponde al “Buono BFPPremia” che permette ai risparmiatori, a fronte della garanzia di restituzione del capitale investito, di poter cogliere gli eventuali rialzi dei mercati azionari. Il “Buono Fruttifero BFPPremia” offre infatti un tasso fisso anno su anno, più una parte variabile che può essere riconosciuta come non riconosciuta in base all’andamento del Dow Jones Euro Stoxx 50. Nel dettaglio, il tasso fisso annuo offerto, per l’intera durata di sette anni, è pari 0,05%, mentre dal secondo e fino al settimo anno i premi sono pari al 6%, 3,50%, 4%, 4,50%, 5% e 5,50%.
Buoni Fruttiferi: la gestione con BancoPostaonline
Per gli amanti del risparmio postale, l’acquisto dei Buoni Fruttiferi non avviene più solamente come ai vecchi tempi, ovverosia recandosi presso un qualsiasi ufficio postale, ma anche direttamente sul Web comodamente seduti a casa. I correntisti di BancoPostaonline, infatti, possono acquistare i Buoni Fruttiferi Postali direttamente online, così come possono chiedere online il rimborso dei Buoni di cui si è titolari. Nessuna limitazione è prevista per operare online ai fini dell’acquisto dei Buoni Fruttiferi: si possono infatti acquistare quelli a breve, a medio ed a lungo termine a partire dal Buono Fruttifero con durata pari a 18 mesi che offre un rendimento sicuro, ovverosia fisso, che tende pero a crescere nel tempo, e che è noto alla stipula. Sul lungo termine, invece, c’è il Buono Fruttifero ordinario, uno dei più gettonati da parte dei risparmiatori, che offre allo stesso modo un interesse che tende a crescere nel tempo.
Ctz e Bot semestrali: asta 26 marzo 2010
Il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per venerdì prossimo, 26 marzo 2010, un’asta di Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) con scadenza a sei mesi per un importo pari a 9 miliardi di euro. L’emissione è stata disposta in concomitanza con la scadenza, in data 31 marzo prossimo, di Buoni Ordinari del Tesoro per un ammontare pari a 10,25 miliardi di euro; la nuova emissione di Buoni Ordinari del Tesoro riguarda nello specifico i Bot 30.09.2010 con scadenza a 183 giorni in virtù di una data di regolamento fissata proprio per il 31 marzo 2010. I Buoni Ordinari del Tesoro potranno come al solito essere prenotati dal pubblico degli investitori e dei risparmiatori presso gli Istituti di credito per lotti pari a minimo 1.000 euro o multipli.
Buoni fruttiferi: nuove serie marzo 2010
A partire dalla giornata di ieri, lunedì 1 marzo 2010, presso tutti gli Uffici di Poste Italiane sono sottoscrivibili le nuove serie dei Buoni Fruttiferi, in sostituzione delle serie “M44”, “I49”, “16K”, “B64”, ““D02” e “P29” che da ieri non sono più sottoscrivibili. Le nuove serie marzo 2010 riportano le seguenti sigle identificative: “I50”, “D03”, “B65”, P30”, “16L” ed “M45”. Per quanto riguarda la sottoscrizione dei Buoni, occorre chiaramente acquisire e leggere i relativi Fogli Informativi che sono presenti sia presso gli uffici di Poste Italiane sparsi su tutto il territorio italiano, sia direttamente dal sito dell’Emittente, ovverosia dal sito Internet della Cassa Depositi e Prestiti. Per quanto riguarda alcune delle nuove emissioni, che tra l’altro sono quelle “classiche” e generalmente tra le più gettonate da parte degli amanti del risparmio postale, sicuro e garantito dallo Stato, segnaliamo la serie “D03”.