Assicurazione Vita Protetta di Unicredit

Una polizza sulla vita che sia semplice, ma anche chiara ed accessibile con dieci anni di protezione, ed il premio bloccato per l’intera durata. Sono queste le caratteristiche di “Vita Protetta“, una polizza di Unicredit che assicura, per i beneficiari designati, un capitale pari a 50 mila euro. Trattasi, nello specifico, di un’assicurazione sulla vita con il premio ricorrente che si può anche pagare a rate, con frazionamento mensile, senza alcun aggravio ulteriore; per quel che riguarda l’ammontare del premio, questo è funzione sia del sesso, sia dell’età dell’assicurato. Vita Protetta”, come sopra accennato, ha una durata pari a dieci anni e riconosce ai legittimi beneficiari un capitale pari a 50 mila euro in caso di decesso del contraente. Il premio da pagare, ad esempio, parte da soli 2,5 euro al mese considerando un contraente di sesso femminile avente 25 anni di età.

Unicredit MoneyBox Self Service balza al 3% netto

Fino a pochi giorni fa rendeva il 2% netto a dodici mesi. Adesso invece il rendimento netto ad un anno sale a ben il 3%, che non è male per un prodotto di investimento in Pronti Contro Termine, quindi a basso rischio, e “self service”, ovverosia con sottoscrizione online senza doversi recare ogni volta in filiale. Stiamo parlando di MoneyBox Self Service, il noto prodotto per la remunerazione della liquidità di Unicredit che è accessibile per tutti quei correntisti che hanno attiva la Banca Multicanale. E allora, come sopra detto, e per qualsiasi importo a partite da 5 mila euro, si può investire in MoneyBox Self Service potendo ottenere attualmente il 3% netto a dodici mesi; ma anche il 2,50% netto a 9 mesi, il 2% netto a sei mesi, e l’1,25% netto a tre mesi. L’investimento massimo in MoneyBox Self Service è pari a 250 mila euro a fronte dell’abilitazione del deposito titoli da collegare al conto corrente di Unicredit.

Stress test banche italiane: MEF prende atto dei risultati

Nei giorni scorsi, in linea con le attese e le anticipazioni, le principali banche italiane hanno superato agevolmente il banco di prova dei cosiddetti “stress test“, voluti in ambito europeo per tastare il polso ai grandi Istituti di credito al fine di capire se siano in grado di reggere o meno a nuove tempeste finanziarie. In particolare, a superare la prova sono stati Unicredit, Intesa Sanpaolo, il Banco Popolare, il Gruppo UBI Banca ed il Gruppo MPS, Monte dei Paschi di Siena. Il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, con una nota ha sia preso atto, sia accettato i risultati degli stress test mettendo tra l’altro in evidenza come in queste ultime settimane alcune delle Banche sopra citate abbiano provveduto ancor prima dell’esito degli stress test a rafforzare il proprio capitale attraverso il ricorso a risorse private.

Conto Salvadanaio Special al 2,50%, ultimi giorni

Un conto senza spese che offre un rendimento crescente in funzione delle somme depositate. E’ “Conto Salvadanaio Special” di Unicredit, un prodotto la cui promozione in corso sul tasso scade tra pochi giorni, il 31 luglio del 2011 salvo proroghe. Trattasi di un prodotto che è in tutto e per tutto un conto di deposito remunerato senza rischi e senza vincoli visto che le somme conferite si possono ritirare in qualsiasi momento, e visto che non ci sono costi, neanche quelli per i bolli che sono rigorosamente a carico di Unicredit. Attualmente, in promozione, il tasso annuo nominale lordo offerto, in base alla giacenza media trimestrale, è pari al 2,50% per somme oltre i 100 mila euro; ma si può guadagnare anche il 2,25% per somme sopra i 75 mila e sotto i 100 mila euro, ed il 2% sopra i 50 mila e sotto i 75 mila.

Fineco SuperSave fino al 2,1%

Con i tassi attivi e passivi in progressivo rialzo, è arrivata una piccola limatura al tasso massimo, favorevole per i risparmiatori, anche a “SuperSave“, il prodotto per la remunerazione della liquidità di Fineco. Per chi ha il conto corrente Fineco, infatti, c’è la possibilità investire con un basso rischio, tipico dei pronti contro termine, e con il rendimento garantito. Questo grazie proprio a “SuperSave“, il prodotto di Fineco, la Banca online del Gruppo Unicredit, che è ideale per andare vincolare a breve, ma anche a brevissimo termine il risparmio; il tutto a fronte di un interesse che è sia noto, sia certo alla stipula. I tassi attualmente offerti continuano ad essere sensibilmente più alti rispetto ai mesi scorsi, ed anzi, come sopra accennato, c’è un aumento dei tassi attivi sulle tre scadenze in corrispondenza dei quali è possibile investire la liquidità a termine.

Conto Trading Fineco per ottenere un guadagno

Per chi utilizza un conto corrente per le operazioni di trading su strumenti finanziari, ogni anno spesso si trova poi a pagare spese di vario tipo che, in parte, vanno ad incidere sulle eventuali plusvalenze ottenute nei dodici mesi dalle compravendite di valori mobiliari. Di conseguenza, quando si sceglie un conto trading occorre fare una scelta oculata e tale comunque che il rapporto tra i costi ed i servizi offerti sia compatibile con quello che stiamo cercando. Ebbene, stando ai calcoli effettuati dal comparatore online Supermoney.eu, sotto opportune condizioni con il conto corrente di Fineco, ideale per il trading, non solo è possibile azzerare le spese, ma si può ottenere addirittura un guadagno!

Unicredit Fondi a cedola

Sono fondi comuni di diritto lussemburghese che permettono al sottoscrittore di investire in un portafoglio di obbligazioni societarie particolarmente diversificato; il tutto a fronte della distribuzione, ogni anno, di una cedola avente un importo fisso. Si presentano così i “Fondi a cedola” proposti dal Gruppo bancario europeo Unicredit, che presentano sia un orizzonte temporale predefinito, sia nessun vincolo di mantenimento. Secondo quanto si legge sul sito Internet del Gruppo Unicredit, investendo nei Fondi a Cedola, previa lettura del prospetto informativo, c’è tra l’altro la possibilità di poter andare ad accedere, acquistando le quote, ad emissioni obbligazionarie che sono riservate ai soli investitori istituzionali. Inoltre, come accennato, non c’è alcun vincolo di mantenimento in quanto i rimborsi sono sempre possibili prima della scadenza.

Conto Salvadanaio Special Imprese in collocamento

E’ attualmente in collocamento il Conto Salvadanaio Special Imprese, uno strumento di investimento a basso rischio destinato alle aziende che puntano a far fruttare la liquidità. Conto Salvadanaio Special Imprese, è un’idea di Unicredit, ed infatti è in grado di coniugare la libertà al rendimento in base alle caratteristiche tipiche dei prodotti di investimento di liquidità. E come tale, innanzi tutto, a zero euro è l’imposta di bollo, in quanto è a carico di Unicredit, mentre il tasso di interesse riconosciuto è crescente in funzione della somma che la PMI va a depositare. Come sopra accennato, Conto Salvadanaio Special Imprese di Unicredit si gestisce con la massima libertà, il che significa che così come si versano i fondi si possono ritirare in qualsiasi momento con gli interessi che sulle giacenze maturano fino al giorno dell’operazione.

Fineco SuperSave fino al 2%

Per chi ha il conto corrente Fineco, c’è la possibilità investire in prodotti di liquidità con un basso rischio e con il rendimento garantito. Questo grazie a “SuperSave“, il prodotto di Fineco, Banca online del Gruppo Unicredit, che è ideale per andare vincolare a breve, ma anche a brevissimo termine la liquidità; il tutto a fronte di un rendimento che è sia noto, sia certo alla stipula. SuperSave Fineco è non a caso un investimento a rendimento garantito che garantisce sia la restituzione a scadenza del capitale investito, sia il pagamento degli interessi. I tassi offerti attualmente sono tra l’altro sensibilmente più alti rispetto ai mesi scorsi in scia all’aumento del costo del denaro che ha fatto di conseguenza incrementare in media anche i tassi attivi offerti sui prodotti a liquidità remunerata.

AS Roma a Di Benedetto, cessione perfezionata

Dopo una lunga fase di trattative, la società AS Roma ha ufficialmente cambiato padrone. In accordo con una nota congiunta emessa nella giornata di ieri dalla Di Benedetto AS Roma LLC, dalla Compagnia Italpetroli S.p.A., e da Unicredit S.p.A., è stato infatti concluso il contratto con il quale è stato perfezionato l’acquisto della partecipazione di controllo in AS Roma S.p.A.. Nel dettaglio, è stato sottoscritto, da parte della Di Benedetto AS Roma LLC, un contratto finalizzato all’acquisto del 67% del capitale sociale della AS Roma S.p.A. dalla società Roma 2000 S.r.l., e all’acquisizione dell’intero capitale sociale di Brand Management S.r.l. e di ASR Real Estate S.r.l., le due società che, rispettivamente, si occupano della gestione delle attività di marketing e del centro sportivo di Trigoria.

Fondi investimento Unicredit

Attraverso la società Pioneer Investments, il colosso bancario europeo Unicredit è in grado di poter offrire alla propria clientela oltre 100 Fondi di Investimento con soglie di accesso accessibili a tutti, a partire da soli 50 euro al mese, orizzonte di investimento di medio e di lungo periodo, in base al prodotto scelto, ma anche costi di sottoscrizione differenziati e disinvestimenti che sono sempre possibili ai correnti valori di mercato. I Fondi di Pioneer Investments offrono diversificazione, ma anche personalizzazione, accessibilità e flessibilità grazie al fatto che è possibile sia investire in un’unica soluzione, con la possibilità di poter sempre effettuare dei versamenti aggiuntivi, sia con la modalità “PAC“, ovverosia quella del Piano di Accumulo del Capitale che permette di mediare il rischio nel tempo. Il tutto a fronte del valore delle quote dei Fondi di Pioneer Investments che, con cadenza giornaliera, sono consultabili sulla stampa economica e, quindi, è possibile conoscere in qualsiasi momento qual è il controvalore dei propri investimenti.

Azioni Unicredit: dividendo 2010 cash confermato

Anche per il 2011, a valere sull’esercizio 2010, il Gruppo bancario europeo Unicredit pagherà agli azionisti lo stesso dividendo pagato lo scorso anno, il 27 maggio del 2010, sia sulle azioni ordinarie, sia sui titoli a risparmio. Il Consiglio di Amministrazione di Unicredit, riunitosi per esaminare ed approvare i dati 2010, ha infatti deliberato per proporre all’Assemblea ordinaria degli Azionisti il pagamento di un dividendo cash pari a 3 centesimo di euro per i titoli ordinari, e 4,5 centesimi di euro per le azioni Unicredit a risparmio. Questo dopo che l’utile netto 2010 si è attestato in calo del 22,2% a 1,32 miliardi di euro a fronte di una struttura dello stato patrimoniale e del capitale che si è mantenuta solida, in accordo con una nota emessa da Unicredit, per effetto di un Core Tier all’8,58%. Il tutto a fronte di un andamento positivo delle commissioni nette, ma anche dei costi operativi, con una contrazione pari allo 0,1%, a perimetro e cambi costanti, e delle rettifiche nette sui crediti.

Gestioni patrimoniali: Portfolio UniCredit, sei linee di investimento

Un prodotto con ben sei linee di investimento e con un soglia minima di ingresso pari a 15 mila euro. E’ questo, nell’ambito dei servizi di gestione patrimoniale della gamma denominata “First”, “Portfolio UniCredit“, il prodotto del Gruppo bancario europeo grazie al quale in maniera personalizzata, diversificata e flessibile, è possibile andare ad affidare i propri investimenti ad un gestore professionale. Con Portfolio Unicredit, nell’ambito di un unico mandato, il cliente di Unicredit Group può “muoversi” all’interno delle sei linee di investimento in quanto queste risultano essere combinabili tra di loro e sottoscrivibili contemporaneamente. Nel dettaglio, una di queste sei linee di investimento è monetaria, e quindi funge da vera e propria “area parcheggio” della liquidità investita precedentemente nelle altre linee. Le altre linee di investimento risultano essere invece flessibili con quote di capitale destinate all’azionario sulla base di diversi limiti. Portfolio UniCredit è gestibile in maniera flessibile sia con i versamenti aggiuntivi, sia con il cambio delle linee di investimento. Portfolio UniCredit è inoltre sempre sotto controllo grazie ad un rendiconto dettagliato che Unicredit invia al domicilio del cliente.

Unicredit, in programma un seminario per gli investimenti del 2011

Gli investitori finanziari hanno bisogno più che mai in questo periodo di essere guidati e consigliati; il 2011 viene dipinto da più parti come un anno di transizione, prima della vera ripresa economica che dovrebbe avvenire nel 2012, ma come si possono fronteggiare gli ipotetici ultimi colpi di coda della recessione? Il seminario indetto da banca Unicredit per il prossimo 18 febbraio rappresenta una opportunità importante in questo senso, tanto più che si tratta di un incontro del tutto gratuito e destinato ai soggetti più diversi, dagli analisti ai trader, in modo da analizzare in maniera precisa e accurata quali sono i migliori scenari del nuovo anno dal punto di vista macroeconomico e scegliere con relativa tranquillità tra prodotti come bond, titoli di Stato, certificates e monete.