Dal prossimo 1 gennaio 2011, sulla rete di Autostrade Meridionali, scattano gli adeguamenti tariffari unitamente ad una nuova articolazione delle tariffe per quel che riguarda la cosiddetta “Classe A”. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio la società Autostrade Meridionali, quotata in Borsa a Piazza Affari, nel precisare che, sulla base della convenzione unica vigente, la variazione tariffaria riconosciuta è pari a – 6,56%; questo comporta, per le classi di pedaggio “B” e “5”, una diminuzione tariffaria pari rispettivamente a 5 ed a 10 centesimi di euro. Contestualmente, a seguito dell’aumento del canone di concessione a beneficio dello Stato, così come disposto dalla Legge numero 122 del 2010, per le classi di pedaggio “A” e “B” le tariffe aumentano di 2 millesimi di euro a chilometro; allo stesso modo, adeguamenti tariffari al rialzo, in questo caso pari a 6 millesimi di euro a chilometro, sono previsti dall’1 gennaio 2011 per le classi di pedaggio “3”, “4” e “5”.
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Enel: Moody’s mette rating in creditwatch
L’Agenzia di rating Moody’s ha messo il rating del colosso energetico Enel in creditwatch, ovverosia sotto osservazione, per un possibile declassamento. In particolare, è stato messo sotto osservazione il rating a lungo termine di Enel, attualmente pari ad “A2”, e quello a breve termine che attualmente è pari a “Prime-1”. Ciò nonostante l’Agenzia di rating Moody’s abbia comunque riconosciuto al Gruppo Enel, rispetto all’ultima rilevazione sul rating risalente al mese di aprile dello scorso anno, la capacità di riduzione del proprio indebitamento finanziario netto con la conseguenza del miglioramento dei parametri legati alla misurazione del credito; questo, in particolare, è avvenuto sia a seguito di un aumento di capitale, per un controvalore pari all’incirca ad otto miliardi di euro, ed al piano di dismissioni portato avanti nel biennio 2009-2010 tra cui, di recente, il collocamento sul mercato delle azioni della controllata verde EGP – Enel Green Power.
Snam Rete Gas: Autorità approva tariffe trasporto 2011
Con una deliberazione, la ARG/gas n. 218/10, l’AEEG, Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, ha approvato le tariffe per l’attività di trasporto, di dispacciamento e di misura del gas naturale relative all’anno 2011. A darne notizia è stata Snam Rete Gas nel precisare come queste tariffe siano state determinate in base ai ricavi di riferimento riconosciuti; questi ricavi, al netto delle quote di terzi, risultano essere pari a 1.817 milioni di euro. Sul totale dei ricavi, inoltre, 36 milioni di euro circa sono legati ed associati ai costi per il bilanciamento del sistema, ed altri 113 milioni di euro circa agli incentivi per gli investimenti di sviluppo. Con un comunicato ufficiale Snam Rete Gas ha altresì reso noto che nell’ammontare di 54,9 milioni è stato determinato l’importo che è stato riconosciuto alla società in merito ai maggiori oneri che sono stati sostenuti, nel periodo dall’1 ottobre 2008 e fino al 31 dicembre del 2009, per l’acquisto del fuel gas.
Terna: ricavi a +15,1% nei primi nove mesi
Luce verde nei primi nove mesi del 2010 per i principali indicatori economici e finanziari del Gruppo Terna, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nel nostro Paese nel dispacciamento dell’energia elettrica. Nel dettaglio Terna, in accordo con i dati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società, ha chiuso il periodo gennaio-settembre 2010 con un aumento dei ricavi del 15,1% a 1.166,2 milioni di euro a fronte di un Ebitda balzato del 16,4% a 888,8 milioni di euro; stesso incremento, pari proprio al 16,4%, anche per l’Ebit che al 30 settembre 2010 si è attestato a 628,8 milioni di euro rispetto ai 540,4 milioni di euro dei primi nove mesi dello scorso anno. Come diretta conseguenza l’utile netto delle attività continuative di Terna è balzato al termine dei nove mesi a 372,2 milioni di euro rispetto ai 281,1 milioni dello scorso anno. Forte, con un +54%, è stata anche la crescita degli investimenti complessivi, che sono passati dai 570,8 milioni al 30 settembre 2009 ai 879,3 milioni di euro al 30 settembre 2010; in accordo con una nota ufficiale emessa da Terna, 766,9 milioni di euro di questi investimenti sono stati destinati allo sviluppo della rete.
Mediaset: utile netto in aumento nei primi nove mesi
Utile netto di competenza del Gruppo in aumento del 4,6% a 192,6 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e ricavi netti balzati del 14,8% a 3.045,8 milioni di euro. Sono questi alcuni dei dati salienti, relativi ai primi nove mesi del 2010, esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo Mediaset che, inoltre, nel periodo ha riportato una crescita dell’Ebit del 40,4% a 534,7 milioni di euro, ed un aumento della redditività operativa del 17,6%, in aumento rispetto alla crescita del 14,4% riportata dalla società nei primi nove mesi del 2009 rispetto allo stesso periodo del 2008. L’utile prima delle imposte del Gruppo Mediaset, e della quota di competenza degli azionisti terzi, si è attestato in crescita del 5,8% a 348,4 milioni di euro confrontato con i 329,4 milioni di euro al 30 settembre dello scorso anno, mentre netta è stata la crescita della generazione di cassa, a 589,7 milioni di euro, rispetto ai 300,3 milioni di euro del periodo gennaio-settembre 2009.
Autogrill conferma previsioni esercizio 2010
Il Gruppo Autogrill ha confermato i target per l’intero anno 2010 alla luce dei dati al 30 settembre 2010. Questo è quanto ha fatto presente il leader della ristorazione autostradale e aeroportuale dopo aver riportato nel periodo gennaio-settembre 2010 una crescita sia dei ricavi, sia dell’Ebitda unitamente alla generazione di cassa. Nel dettaglio, a fronte del deconsolidamento delle attività Flight, la cui cessione è stata annunciata al mercato lo scorso 8 ottobre, il Gruppo Autogrill ha chiuso i primi nove mesi del 2010 con una crescita dei ricavi consolidati del 6,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre l’Ebita consolidato è allo stesso modo cresciuto del 6,7%. Spicca il volo l’utile netto di competenza del Gruppo con un +40,9% a 116,8 milioni di euro nei primi nove mesi del 2010 rispetto agli 83 milioni di euro di profitti conseguiti nel periodo gennaio-settembre 2009. Forte, con un +38,6%, è stata nel periodo anche la crescita degli investimenti e della generazione di cassa con un +23,8% a 391,8 milioni di euro rispetto ai 316,6 milioni di euro dei primi nove mesi del 2009.
BasicNet guarda a nuove opportunità di licenza
Per il corrente trimestre, l’ultimo del 2010, BasicNet guarda a nuove opportunità di licenza sui mercati internazionali, mentre per quel che riguarda il mercato italiano, dopo la recente apertura di un negozio ad insegna Superga, la società quotata in Borsa a Piazza Affari ha confermato l’apertura di altri 14 negozi con insegne del Gruppo al fine di portarli complessivamente a quota 190. Sono queste alcune delle stime rilasciate da Basicnet, per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, in concomitanza con l’esame e l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dei dati dei primi nove mesi del 2010, caratterizzati in particolare da una crescita del 15%, a 275 milioni di euro, delle vendite aggregate dei licenziatari, mentre con un +25% sono cresciute in maniera robusta nel periodo, a 24 milioni di euro, le royalties attive e le commissioni di sourcing. Nei primi nove mesi, grazie soprattutto alla crescita in Asia, Basicnet ha conseguito una crescita del 23% sui mercati internazionali a fronte di 30 nuovi punti vendita con insegne del Gruppo che sono stati aperti nel nostro Paese.
Amplifon: nuovi piani incentivazione management
Nell’ambito dei piani di incentivazione azionaria destinati al management, il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Amplifon ha deliberato per proporre un Piano di Performance Stock Grant, a valere sul periodo 2011-2020, ed un Piano di Stock Options a valere sul biennio 2010-2011 che ora dovranno essere approvati da parte dell’Assemblea degli Azionisti di Amplifon che è fissata per il prossimo 13 dicembre 2010 in prima convocazione, ed eventualmente il giorno dopo, martedì 14 dicembre 2010, in seconda convocazione. A darne notizia è stata la stessa Amplifon con un comunicato ufficiale in concomitanza con l’esame e l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della società della relazione trimestrale al 30 settembre 2010, caratterizzata in particolare dalla crescita del fatturato unitamente ai principali indicatori di redditività; questo grazie alla crescita sostenuta sul mercato del Vecchio Continente, ed all’andamento positivo registrato dall’attività in Paesi come gli Stati Uniti.
Mediaset: Telecinco, buoni risultati nei primi nove mesi
Nei primi nove mesi del 2010 la controllata spagnola di Mediaset, Telecinco, ha riportato un risultato operativo raddoppiato rispetto all’anno precedente; l’ebit, nello specifico, si è attestato a 166,88 milioni di euro con una percentuale del 26,8% sulle entrate nette, mentre l’Ebitda, a conferma del fatto che Telecinco rimane una delle televisioni più redditizie del Vecchio Continente, si è attestato al 28% delle entrate nette a 174,15 milioni di euro. Per quel che riguarda i ricavi pubblicitari lordi totali dei primi nove mesi del corrente anno, Publiespaña ha conseguito un fatturato di 601,87 milioni di euro tornando nuovamente leader nel mercato della pubblicità con una quota di mercato del 32,5%; in particolare, su un totale di 601,87 milioni di euro di ricavi, 572,89 milioni di euro derivano dalle entrate pubblicitarie di Boing, Telecinco, Factoría de Ficción e LaSiete. L’utile netto di Telecinco nel periodo si è attestato a 32,16 milioni di euro, ma sarebbe stato di 121,16 milioni di euro escludendo gli ammortamenti legati alle società partecipate.
Saipem annuncia risultati record
Nei primi nove mesi del corrente anno Saipem ha riportato dei risultati record, a partire dall’utile netto adjusted che nel periodo gennaio – settembre 2010 è cresciuto dell’8,6% a 591 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; decisamente più ampia è stata la crescita dell’utile netto adjusted nel terzo trimestre del 2010 con un incremento del 24,1% a 211 milioni di euro. Dal fronte delle commesse, al 30 settembre scorso Saipem ha acquisito nuovi ordini per un ammontare pari a 9.623 milioni di euro, in forte rialzo rispetto ai 6.949 milioni di euro dei primi nove mesi del 2009, mentre gli investimenti tecnici nel periodo sono allo stesso modo cresciuti quest’anno nei primi nove mesi rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio di Bilancio precedente.
Snam Rete Gas: primi nove mesi 2010 in crescita
Si sono chiusi con gli indicatori economici in netta crescita i primi nove mesi del corrente anno di Snam Rete Gas. Il Consiglio di Amministrazione della società, infatti, ha esaminato ed approvato in data odierna, mercoledì 27 ottobre 2010, i dati del terzo trimestre 2010 e dei primi nove mesi, da cui è emersa una crescita dei ricavi della gestione caratteristica, ma anche dell’utile netto e dell’utile operativo a fronte di investimenti tecnici che si sono attestati a 991 milioni di euro. Per quel che riguarda invece gli highlight operativi di Snam Rete Gas, la società alla data del 30 settembre 2010 ha conseguito una crescita dell’1,4% dei contatori attivi, che si sono attestati a quota 5,8 milioni, a fronte di 60,32 miliardi di metri cubi di gas immesso nella rete di trasporto con un incremento del 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Considerando il solo terzo trimestre 2010, i metri cubi di gas immessi nella rete di trasporto sono stati 17,26 miliardi.
Recordati: utile netto in ascesa nei primi nove mesi
Nei primi nove mesi del corrente anno il Gruppo farmaceutico Recordati ha conseguito una crescita dell’utile netto del 2,1% a 87 milioni di euro a fronte di un utile operativo a +1,6% a 123,9 milioni di euro. Questi sono infatti alcuni dei dati salienti esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società; nel periodo i ricavi netti consolidati, con un -1,4% rispetto al periodo gennaio – settembre 2009, si sono attestati a 548,6 milioni di euro a fronte di vendite farmaceutiche scese ma solo dell’1,1% a 529,6 milioni di euro. Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Recordati con una nota ufficiale ha fatto presente che anche nel corrente mese di ottobre l’attività del Gruppo è proseguita in linea con le attese, ragion per cui per l’intero 2010 si stima un utile netto pari all’incirca a 105 milioni di euro a fronte di ricavi annuali a 725 milioni di euro circa, ed un utile operativo atteso sul livello dei 155 milioni di euro.
Terna: acconto dividendo 2010 approvato dal CdA
TBS Group: fatturato cresce a due cifre nel primo semestre
Nel primo semestre di quest’anno il fatturato consolidato di TBS Group, società quotata all’AIM Italia, e attiva nel settore socio sanitario ed ospedaliero, ed in particolare nei servizi integrati in outsourcing di e-Government, e-Health ed ingegneria clinica, è cresciuto del 17,2% a 90,8 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo è uno dei dati positivi emersi dalla relazione finanziaria al 30 giugno 2010 che è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di TBS Group; inoltre, nel periodo l’utile netto di Gruppo è balzato a 3,5 milioni di euro andando a segnare un incremento di 2,4 milioni di euro rispetto al periodo gennaio – giugno 2009. Invariato, a 8,7 milioni di euro, si è invece attestato il margine operativo lordo, ovverosia l’Ebitda, mentre il risultato operativo, ovverosia l’Ebit, è sceso rispetto al primo semestre dello scorso anno del 10,9% a 4,3 milioni di euro. In linea con quanto approvato nel giugno scorso dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di TBS Group, al fine di avviare il programma di buyback la società ha affidato l’incarico per l’esecuzione ad Intermonte Sim S.p.A..