Digital Bros: ricavi esercizio 2009-2010 in flessione

Il Gruppo Digital Bros ha archiviato l’esercizio 2009-2010 con ricavi in flessione ma con un contestuale miglioramento dei margini reddituali e dell’indebitamento finanziario netto che si è attestato in calo. E’ questa, in sintesi, la “fotografia” del Bilancio d’esercizio chiuso al 30 giugno 2010 ed approvato dal Consiglio di Amministrazione della società operante nel comparto del digital entertainment. Nel dettaglio, il giro d’affari nel periodo è sceso del 12% a 154,6 milioni di euro rispetto all’esercizio 2008-2009, mentre il margine operativo lordo si è attestato a +0,4 milioni di euro circa rispetto ai -1,4 milioni di euro circa dell’esercizio di Bilancio precedente. Ha invertito la tendenza, anno su anno, anche il margine operativo, a 3,2 milioni di euro, e l’utile ante imposte che si attesta a 810 mila euro rispetto ai -6,8 milioni di euro con cui era stato chiuso il Bilancio d’esercizio 2008-2009. L’utile netto di periodo è negativo per 204 mila euro ma in netto progresso rispetto ai -5,3 milioni di euro dell’esercizio precedente, mentre l’indebitamento finanziario netto, come sopra accennato, passa da -60 a -55,6 milioni di euro con un miglioramento del 7,3%.

Sogefi: nasce nuova joint-venture per il mercato indiano

Si chiama Allevard IAI Suspensions, ed è una nuova società nata da una joint-venture tra Sogefi, con una quota del 51%, e l’operatore indiano Imperial Auto. A darne notizia nella giornata di ieri è stata la società di componentistica appartenente al Gruppo Cir nel precisare che per il mercato indiano Allevard IAI Suspensions andrà a produrre componenti per sospensioni in un’area ad elevata crescita. L’obiettivo, nello specifico, è quello per Sogefi fi andare a conseguire nel 2012 in India un fatturato per 15 milioni di euro grazie anche al fatto che Imperial Auto è uno dei più importanti player di settore sul mercato indiano; l’accordo, tra l’altro, prevede che nella joint-venture Allevard IAI Suspensions vada a confluire l’attuale attività di Imperial Auto per quel che riguarda le barre stabilizzatrici. Dal punto di vista finanziario, Sogefi, in possesso quindi della quota di controllo in Allevard IAI Suspensions, andrà ad investire nel biennio 2010 – 2011 due milioni di euro con l’obiettivo di andare a generare un fatturato di 5 milioni di euro nel 2012 così da portare a circa 15 milioni di euro il volume d’affari complessivo in India.

Cdc: previsioni 2010 in linea col Piano Industriale

Per la parte rimanente del corrente anno, tenuto conto dello scenario di mercato e dell’andamento dei conti nel primo semestre 2010, Cdc S.p.A., società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore dei prodotti informatici e dei servizi di telecomunicazione, stima di andare a chiudere l’anno con risultati positivi e conformi alle stime che sono contenute nel piano industriale relativo agli anni dal 2010 al 2012. Questo è quanto si legge in una nota ufficiale emessa dalla società in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione di Cdc SpA, della relazione finanziaria al 30 giugno 2010, caratterizzata in particolare da una crescita del 13,2% a 175,1 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo del 2009, dei ricavi e dei proventi consolidati; il primo semestre del 2009, infatti, era stato chiuso dalla società con un fatturato di 154,7 milioni di euro.

Bolzoni torna all’utile nel secondo trimestre

Si è concluso positivamente il secondo trimestre 2010 di Bolzoni, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nella produzione e realizzazione di attrezzature per carrelli elevatori e per la movimentazione industriale. Nel periodo, infatti, in accordo con i dati approvati dal Consiglio di Amministrazione, il fatturato è balzato del 33,3% a 23,9 milioni di euro a fronte di una posizione finanziaria netta che è migliorata di due milioni di euro rispetto al 31 marzo scorso, ovverosia rispetto alla chiusura del primo quarto del 2010. Il secondo trimestre 2010 per Bolzoni è stato tra l’altro anche quello del ritorno all’utile visto che il periodo è stato archiviato con profitti ante imposte pari a 0,6 milioni di euro rispetto ai 2,6 milioni di perdita registrata nel secondo trimestre dello scorso anno. Nei primi sei mesi del 2010, allo stesso modo, Bolzoni ha riportato una crescita del fatturato dell’8,2% a 43,3 milioni di euro a fronte di un utile ante imposte pari a 0,3 milioni di euro rispetto ai 5 milioni di euro di perdita al 30 giugno dello scorso anno. Luce verde anche per quel che riguarda l’utile netto dopo le imposte, attestatosi ad 8 mila euro rispetto ad una perdita di 4,7 milioni di euro registrata nel periodo gennaio – giugno 2009.

Snai: ricavi stabili nel primo semestre 2010

Si è chiuso all’insegna della stabilità il primo semestre 2010 del Gruppo Snai. Il Consiglio di Amministrazione della società, quotata a Piazza Affari ed attiva nel settore delle scommesse sportive e delle concessioni ippiche, ha infatti approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2010, caratterizzata da un fatturato che si è attestato a 290,3 milioni di euro, ovverosia sostanzialmente in linea con i 290,5 milioni di euro di ricavi con cui è stato chiuso il primo semestre dello scorso anno. Nel periodo, invece, l’Ebitda ha fatto registrare un calo del 52% a 34,7 milioni di euro rispetto ai 52,8 milioni di euro del periodo gennaio – giugno 2009; pollice verso anche per l’Ebit, in calo del 50,3% da 13,3 milioni di euro ai 6,6 milioni di euro al 30 giugno 2010. La caduta dell’Ebitda nel primo semestre 2010, in accordo con una nota ufficiale emessa dal Gruppo Snai, si spiega con costi non ripetitivi per un ammontare pari a 4,7 milioni di euro, e con l’aumento dei pagamenti sulle vincite dei giocatori sulle scommesse sportive a quota fissa.

Nice: ricavi in crescita a due cifre nel primo semestre

Nel primo semestre del 2010 Nice, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nei sistemi per l’automazione, ha conseguito una crescita dei ricavi a due cifre. Questo, in particolare, è quanto emerso dall’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010, caratterizzata nello specifico da un aumento del fatturato del 10,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; luce verde anche per l’utile netto di Gruppo, che per Nice si è infatti attestato nel periodo gennaio – giugno 2010 a 16,4 milioni di euro rispetto ai 13 milioni di euro del primo semestre del 2009. Secondo quanto dichiarato dal Presidente di Nice, Lauro Buoro, nonostante la situazione macroeconomica che rimane incerta in molte aree del Vecchio Continente, la società è riuscita a conseguire un buon aumento dei volumi di vendita, superiore al livello del 10%, unitamente ad un incremento dell‘utile netto di oltre il 26%.

Buzzi Unicem: risultati secondo semestre 2010 attesi in diminuzione

Nel secondo semestre dell’anno in corso Buzzi Unicem stima qualche segnale di ripresa ma i risultati sono comunque attesi in diminuzione. Questo è quanto si legge in una nota ufficiale della società in concomitanza con l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Buzzi Unicem, della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno del 2010, caratterizzata in particolare da un margine operativo lordo che si è attestato a 189 milioni di euro, in calo rispetto ai 249 milioni di euro conseguiti nello stesso periodo dello scorso anno. Pollice verso anche per il fatturato che nei primi sei mesi di quest’anno si è attestato in calo a 1,22 miliardi di euro rispetto ai 1,34 miliardi di euro al 30 giugno del 2009. Buzzi Unicem, in particolare, ha rilevato un recupero nel secondo trimestre di quest’anno a fronte comunque di volumi di vendita che al 30 giugno 2010 sono risultati essere inferiori rispetto a quelli della stessa data dello scorso anno. A pesare sull’andamento del business in questo momento, tra l’altro, sono i prezzi di vendita caratterizzati da un debolezza generalizzata in Paesi come l’Italia e la Russia.

Atlantia stima miglioramento risultati operativi della gestione

Rispetto all’esercizio 2009, il Gruppo Atlantia, tenendo conto del traffico registrato nei primi sei mesi del 2010, stima per l’intero anno di conseguire un miglioramento dei propri risultati operativi della gestione. In particolare, i dati dei primi sei mesi del 2010, innanzitutto, beneficiano del confronto con lo stesso periodo dello scorso anno quando sul traffico si sono fatte sentire le ripercussioni legate alla crisi economica. Inoltre, per l’esercizio 2010 il Gruppo Atlantia sottolinea come ci saranno effetti positivi legati al consolidamento integrale delle società che sono state acquisite nel corso del 2009. Entrando nel dettaglio, il Gruppo Atlantia ha archiviato i primi sei mesi di quest’anno con una crescita dei ricavi su base omogenea del 6% a fronte di una crescita del margine operativo lordo, ovverosia l’Ebitda, sempre su base omogenea, del 9,5%; il tutto a fronte di un utile di Gruppo che nel semestre si è attestato in crescita del 5,5% a 310 milioni di euro rispetto al periodo gennaio – giugno 2009.

Campari: primo semestre 2010 molto positivo

Si è chiuso tutto in crescita il primo semestre di quest’anno per il Gruppo Campari. Il Consiglio di Amministrazione della società, riunitosi nella giornata di ieri, mercoledì 4 agosto 2010, ha infatti approvato la relazione finanziaria al 30 giugno 2010, caratterizzata innanzitutto da un balzo delle vendite del 16,7% a 515,7 milioni di euro a fronte di un utile netto cresciuto del 15,2% a 69,3 milioni di euro. Tra gli altri indicatori di performance, Davide Campari-Milano S.p.A. chiude i sei mesi con un Ebitda, prima dei proventi e degli oneri non ricorrenti, in crescita del 17,9% a 128,6 milioni di euro; stesso tasso di crescita anche per l’Ebit, attestatosi nel periodo a 116 milioni di euro, a fronte di un margine di contribuzione balzato del 18,5% a 209,5 milioni di euro. I buoni risultati della società, in accordo con una nota emessa da Campari, si spiegano sia con il mix positivo delle vendite, sia con il consolidamento relativo all’acquisizione di Wild Turkey e con il confronto con il primo semestre 2009 i cui indicatori di performance erano stati fortemente condizionati dalla crisi finanziaria.

Mediaset: forte crescita ricavi Pay Tv

Ricavi netti a 2.277,8 milioni di euro a fronte di un utile netto che si è attestato a 241,6 milioni di euro. Sono questi i numeri della semestrale 2010 del Gruppo Mediaset, approvata dal Consiglio di Amministrazione della società, da cui è altresì emersa una forte crescita dei ricavi pubblicitari in Spagna con un +39,2%, mentre nel nostro Paese la società Publitalia ha conseguito dei ricavi in crescita ma solo del 5,3%. Anche nei primi sei mesi di quest’anno le reti del Gruppo Mediaset in Italia hanno confermato la propria leadership nelle 24 ore della giornata, con Canale 5 ancora una volta prima rete italiana nel target commerciale in tutte le fasce orarie. Molto forte, con un +55%, è stata la crescita dei ricavi per quel che riguarda la divisione Pay Tv Mediaset Premium. Nel dettaglio, tra carte, ricariche ed abbonamenti con la formula cosiddetta “Easy Pay”, Mediaset Premium nei primi sei mesi di quest’anno ha conseguito un fatturato di 229,7 milioni di euro rispetto ai 148,3 milioni di euro del primo semestre dello scorso anno; il tutto a fronte di carte attive che al 30 giugno scorso sono salite per Mediaset Premium a quota 4,4 milioni rispetto ai 3,7 milioni circa al 30 giugno del 2009.

Astaldi: costituita la NewCo sulle Concessioni

In linea con quanto già reso noto nelle scorse settimane alla comunità finanziaria, Astaldi ha comunicato in data odierna che è stato costituita la NewCo Astaldi Concessioni. La notizia arriva in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione della società, dei dati semestrali al 30 giugno scorso, caratterizzati da una crescita dell’utile netto consolidato del 15,3% a fronte di un fatturato in crescita del 5,5% a 976,3 milioni di euro, e nuove acquisizioni per oltre un miliardo di euro che portano il portafoglio ordini sopra i nove miliardi di euro. Migliora inoltre in maniera significativa la posizione finanziaria netta, attestatasi a 456 milioni di euro rispetto al valore di 543 milioni di euro rilevato alla fine del primo trimestre del corrente anno. Nel primo semestre del 2010, inoltre, l’Ebitda è aumentato del 6,3% a 109,7 milioni di euro, mentre l’Ebit nel periodo ha fatto registrare, allo stesso modo, un incremento del 6,3% a 84,1 milioni di euro.

Landi Renzo compra Baytech Corporation

Landi Renzo ha reso noto nei giorni scorsi d’aver messo a segno, attraverso la propria controllata Landi Renzo USA Corporation, un’importante acquisizione negli States. Nel dettaglio, la società ha sia sottoscritto, sia perfezionato un accordo per acquisire il 100% del capitale di Baytech Corporation, l’unica impresa che nel Paese a stelle e strisce possiede le certificazioni CARB per quel che riguarda i veicoli a gas naturale del produttore di automobili General Motors (GM). In questo modo la società italiana potrà rafforzare la propria presenta in un’area molto promettente per quel che riguarda lo sviluppo del sistema di trasporto attraverso i veicoli dotati di alimentazione alternativa a gas naturale. In accordo con quanto rende noto Landi Renzo con un comunicato ufficiale, l’acquisizione, riferibile ad un equity value pari a 15 milioni di dollari, è stata effettuata dalla società attraverso l’utilizzo delle normali linee di credito che sono state già accordate con le banche; la società italiana fa inoltre presente che alla data dello scorso 31 dicembre Baytech aveva una cassa netta di 412 mila dollari.

Fastweb: aumentano i nuovi abbonati broadband

Nei primi sei mesi del 2010 Fastweb ha incrementato la quota di nuovi abbonati broadband di 50 mila unità, portando la base di clientela complessiva dai 1.644.000 della fine del 2009 ai 1.693.800 abbonati alla data del 30 giugno 2010. A darne notizia è la stessa Fastweb dopo che giovedì scorso, 29 luglio 2010, il Consiglio di Amministrazione della società si è riunito per esaminare ed approvare la relazione semestrale, caratterizzata da un utile netto che si è attestato a 6,8 milioni di euro a fronte di ricavi in crescita, anno su anno, del 2% a 934,7 milioni di euro, ed un Ebitda in crescita allo stesso modo, e sempre anno su anno, del 2% a 270,3 milioni di euro. Nei primi sei mesi del 2010, per quel che riguarda il comparto della telefonia mobile, Fastweb ha conseguito una crescita delle Sim attive di altre 80 mila unità portandole complessivamente a quota 290 mila rispetto alle 210 mila di fine anno 2009.

Benetton Group: forte crescita dei ricavi in Asia

Nella giornata di ieri, venerdì 30 luglio 2010, si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Benetton Group per esaminare ed approvare i dati di bilancio relativi al primo semestre di quest’anno, caratterizzati in particolare da un andamento dei ricavi in tenuta sul mercato domestico, e da una forte crescita in Asia. In questo modo la società è riuscita ad archiviare i primi sei mesi del 2010 con un fatturato in crescita dell’1% a 891 milioni di euro che, al netto dell’effetto relativo ai cambi, ha fatto registrare una contrazione modesta dello 0,6%; migliora nel periodo la posizione finanziaria netta a 508 milioni di euro a fronte di investimenti commerciali che nei primi sei mesi sono stati sostenuti, e che per il resto dell’anno sono attesi in forte sviluppo. L’utile netto nel periodo si è attestato  40 milioni di euro con un’incidenza del 4,5% sui ricavi, mentre il risultato operativo, a 63 milioni di euro, si è attestato al 7,1% del fatturato complessivo.