Il Gruppo italiano della ristorazione autostradale e aeroportuale Autogrill stima di conseguire per l’intero anno 2010 dei risultati nella parte alta della guidance che, in particolare, prevede un fatturato a 6,02 miliardi di euro a fronte di investimenti per un controvalore pari a 250 milioni di euro, ed un Ebitda sul livello dei 635 milioni di euro. A darne notizia è proprio il Gruppo Autogrill in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione della società, della relazione finanziaria semestrale 2010, caratterizzata in particolare da ricavi consolidati in crescita del 5,4% a 2,8 miliardi di euro ed un Ebitda consolidato in progresso del 3,5% a 265,7 milioni di euro. Nei sei mesi, inoltre, l’utile netto di competenza del Gruppo Autogrill ha fatto registrare un’impennata dell’81,6% a 23,5 milioni di euro rispetto ai 12,9 milioni di euro conseguiti nei primi sei mesi del 2009, mentre gli investimenti, a 85,7 milioni di euro, segnano un balzo del 33% rispetto ai 64,4 milioni di euro del periodo da gennaio a giugno del 2009.
utile
Recordati: utile netto primo semestre 2010 in crescita
Si è chiuso positivamente il primo semestre 2010 di Recordati. Il Consiglio di Amministrazione della società ha infatti approvato la Relazione finanziaria al 30 giugno 2010, da cui è emerso un aumento dell’utile netto del 2,5% a 59,2 milioni di euro a fronte di una sostanziale stabilità dei ricavi; nei sei mesi, infatti, il fatturato della società ha fatto registrare una contrazione dello 0,8% a 376,3 milioni di euro a fronte di vendite farmaceutiche in calo di appena lo 0,5% a 363,4 milioni di euro. Per quel che riguarda gli eventi successivi alla chiusura dei sei mesi, Recordati con una nota ufficiale fa presente come nel corrente mese di luglio si sia conclusa con esito positivo la procedura decentrata relativamente all’approvazione della pitavastatina. Per quel che riguarda invece l’evoluzione prevedibile della gestione, Recordati stima di conseguire per l’intero 2010 un fatturato oltre la soglia dei 700 milioni di euro a fronte di un utile operativo sopra i 140 milioni di euro e di un utile netto sopra i 95 milioni di euro.
Acea: utile netto +52,1% nel primo semestre 2010
Utile netto in crescita del 52,1% a 82,9 milioni di euro, e ricavi consolidati che hanno fatto registrare un incremento del 7,4% a 1.581,4 milioni di euro. E’ questo l’andamento del business di Acea nei primi sei mesi di quest’anno dopo che il Consiglio di Amministrazione della società ha approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010, da cui è emerso inoltre un aumento dell’Ebit del 24,1% a 167,8 milioni di euro, ed un incremento dell’Ebitda del 19,2% a 321,1 milioni di euro. A conferma dei risultati conseguiti nei primi tre mesi del corrente anno, Acea con una nota ufficiale sottolinea come anche nei sei mesi sia stato confermato il trend di crescita per effetto sia dello sviluppo di tutte le proprie aree di business, sia delle azioni messe in atto dalla società nel proteggere i margini e nel recupero di efficienza della gestione.
Snam Rete Gas: CdA delibera acconto sul dividendo 2010
Il Consiglio di Amministrazione di Snam Rete Gas, riunitosi per esaminare i dati del primo semestre del 2010, in virtù dei risultati raggiunti ha deliberato, anche in ragione delle previsioni per l’intero anno fiscale, per la distribuzione agli azionisti di un acconto sul dividendo 2010 pari a 0,09 euro per azione, in rialzo rispetto ad un acconto 2009 sul dividendo pari a 0,06 euro distribuito lo scorso anno agli azionisti; Il CdA, sull’acconto sul dividendo 2010 di Snam Rete Gas, ha proposto una data di stacco della cedola per il 18 ottobre 2010 con messa in pagamento in data 21 ottobre. Dalla relazione finanziaria approvata dal CdA è emerso che Snam Rete Gas ha chiuso i primi sei mesi del 2010 con 1.535 milioni di euro di ricavi dalla gestione caratteristica a fronte di un utile operativo di 930 milioni di euro, andando a segnare un incremento del 22% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno.
Cementir: ricavi in aumento nel secondo trimestre 2010
Sotto la presidenza di Francesco Caltagirone Jr., il Consiglio di Amministrazione della società Cementir Holding ha approvato i dati relativi al primo semestre di quest’anno, caratterizzati in particolare da un fatturato in discesa a 398,4 milioni di euro rispetto ai 419,1 milioni di euro conseguiti alla data del 30 giugno 2009, mentre l’utile netto si è attestato a 0,301 milioni di euro rispetto ai 9,5 milioni di euro di profitti conseguiti nello stesso periodo dello scorso anno. E’ rilevante segnalare come Cementir Holding nel secondo quarto di quest’anno, dopo ben sette trimestri consecutivi di discesa, abbia riportato nel periodo ricavi in aumento del 4,4% rispetto al 2009, il che conferma come si registri un’inversione di tendenza che, in particolare, per quel che riguarda le aree geografiche di intervento, è frutto di un miglioramento delle condizioni di mercato.
Sogefi: indicatori economici migliorano rispetto al 2009
Nei primi sei mesi di quest’anno la società italiana Sogefi ha conseguito sia ricavi, sia margini in forte crescita andando a conseguire in particolare un risultato netto positivo per quasi dieci milioni di euro, 9,9 milioni di euro per l’esattezza, rispetto ai 10,6 milioni di perdite che sono state registrate nello stesso periodo dello scorso anno. E per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Sogefi stima di conseguire nella seconda parte del corrente anno, rispetto al 2009, un significativo miglioramento di tutti gli indicatori economici. Sogefi, società di componentistica per autoveicoli appartenente al gruppo CIR, nonché uno dei più importanti player mondiali per quel che riguarda i componenti per le sospensioni ed i sistemi di filtrazione motore, ha comunque precisato con un comunicato ufficiale che l’entità complessiva del miglioramento degli indicatori economici di quest’anno rispetto al 2009 dipenderà sia dall’andamento dei prezzi di alcune materie prime, sia dal mercato del primo equipaggiamento nel Vecchio Continente visto che, con l’eccezione della Francia, in Europa a seguito dell’esaurimento degli incentivi in tutti i Paesi europei principali, è prevedibile attendersi nel breve termine una contrazione della domanda.
Landi Renzo compra il 100% di A.E.B. s.r.l.
Landi Renzo, società quotata in Borsa a Piazza Affari, e leader su scala mondiale nei sistemi di alimentazione e nei componenti per l’autotrazione a metano ed a gpl, ha reso noto giovedì scorso, 1 luglio 2010, d’aver siglato e perfezionato un accordo finalizzato all’acquisizione del 100% delle quote di A.E.B. s.r.l., società a sua volta leader al mondo nella componentistica elettronica per i sistemi di alimentazione a metano ed a gpl. In questo modo Landi Renzo può rafforzare la propria leadership settoriale attraverso processi di integrazione della componentistica come quella elettronica che risulta essere strategica per il cosiddetto segmento After Market. In accordo con quanto reso noto da Landi Renzo con un comunicato ufficiale, l’acquisizione della società A.E.B. s.r.l. è stata finanziata facendo ricorso a mezzi propri ed a fronte di un corrispettivo che risulta essere riferibile ad un enterprise value pari a 34,5 milioni di euro.
Geox: solida posizione di cassa nel primo trimestre 2010
Geox ha archiviato il primo quarto del 2010 con una posizione netta di cassa solida, e pari a ben 68,8 milioni di euro, rispetto ai 22,6 milioni di euro con cui era stato chiuso il primo quarto dell’anno 2009. E’ questo uno dei dati salienti, e positivi, comunicati dalla società dopo l’esame e l’approvazione dei conti di Geox da parte del Consiglio di Amministrazione, caratterizzati comunque da una contrazione dei ricavi, nel periodo, pari al 13% a 333,1 milioni di euro, e da un risultato netto che è sceso dai 72,4 milioni di euro del primo quarto 2009 ai 53,6 milioni di euro del periodo gennaio – marzo 2010. Secondo quanto dichiarato dal Presidente e fondatore di Geox, Mario Moretti Polegato, la società nel primo quarto di quest’anno ha dovuto far fronte ad un trimestre impegnativo sul quale hanno inciso le difficoltà legate al permanere della situazione di crisi a livello internazionale.
Mediaset: mercato pubblicitario, segnali di ripresa
Nei primi tre mesi di quest’anno per il mercato pubblicitario sono stati registrati dei segnali di ripresa in uno scenario macroeconomico comunque ancora incerto ed instabile. A metterlo in evidenza è stato il Gruppo Mediaset in concomitanza con l’esame e l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione della società, dei dati relativi al primo quarto 2010 che sono stati caratterizzati, rispetto allo stesso periodo del 2009, da una crescita della raccolta pubblicitaria e dei risultati economici sia in Italia, sia in Spagna. In particolare, i ricavi netti consolidati del Gruppo Mediaset nel periodo gennaio – marzo 2010 si sono attestati a 1.119,4 milioni di euro con un incremento del 17,5% rispetto al Q1 2009, mentre l’utile netto è balzato del 54,9% a 92,9 milioni rispetto ai 60 milioni di euro di utile netto di Gruppo conseguito da Mediaset nel primo trimestre dell’anno 2009.
Enel: ricavi Q1 2010 balzano del 20%
Il colosso elettrico italiano Enel ha archiviato il primo trimestre del 2010 con un fatturato che è balzato del 19,9% a 18.117 milioni di euro rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. A darne notizia è la società in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione di Enel, dei dati trimestrali caratterizzati da un risultato netto in discesa del 45% a 1.050 milioni di euro in virtù del fatto che i 1.908 milioni di euro di risultato netto del primo quarto del 2009 includevano il provento relativo alla put option concessa da Enel ad Acciona lo scorso anno; escludendo tale provento, il risultato netto anno su anno di Enel nel primo quarto 2010 ha fatto registrare un incremento dell’11,9%. Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Enel ha innanzitutto rilevato segnali di ripresa per quel che riguarda la domanda di energia elettrica nei primi tre mesi del corrente anno.
Banca Popolare di Milano chiude in utile il primo trimestre
La Banca Popolare di Milano ha chiuso in utile il primo trimestre del 2010; a darne notizia è il Gruppo bancario in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei risultati Q1 2010 da parte del Consiglio di Amministrazione, da cui è emerso nello specifico il conseguimento di profitti pari a 50,1 milioni di euro nel primo quarto con un calo del 30,2% rispetto al periodo gennaio – marzo del 2009; riguardo al calo dei profitti il Gruppo Bipiemme ha tenuto a precisare come nel primo quarto 2009 gli utili avessero beneficiato di 60 milioni di proventi derivanti dall’operatività sugli strumenti derivati legati ai tassi di interesse. Il primo quarto del 2010, in accordo con quanto recita una nota emessa dalla società, è stato archiviato in utile grazie sia alla riduzione del costo del credito, sia alla tenuta della gestione operativa; buona, non a caso, con un +13,9% a 46,6 miliardi di euro, è la crescita della raccolta indiretta mentre gli impieghi a clientela sono cresciuti nel periodo del 5,7% a 33,4 miliardi di euro.
Telecom Italia: cresce l’utile netto consolidato
Nel primo trimestre di quest’anno il Gruppo Telecom Italia ha conseguito un fatturato sostanzialmente stabile, a quota 6.483 milioni di euro, segnando infatti una riduzione di appena lo 0,7% rispetto al volume d’affari del primo quarto del 2009. A darne notizia è il colosso telefonico italiano in concomitanza con l’esame e l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, dei conti Q1 2010, caratterizzati inoltre da un utile netto consolidato che, con un incremento pari a 141 milioni di euro rispetto al periodo gennaio – marzo 2009, ha fatto registrare un balzo del 30,7% a 601 milioni di euro; questo a fronte di investimenti industriali che nel periodo sono aumentati di 88 milioni a 1,04 miliardi di euro. Secondo quanto dichiarato da Franco Bernabè, Amministratore Delegato di Telecom Italia, i dati positivi del primo quarto di quest’anno dimostrano e confermano la strategia della società di posizionarsi sui mercati chiave, ovverosia sul Brasile e sull’Italia con la conseguenza che nel periodo gennaio – marzo 2010 c’è stato sia un forte incremento dell’utile netto, sia una stabilizzazione dei margini grazie anche ad azioni di controllo della spesa e di efficienza.
Caltagirone Editore: ricavi stabili nel primo trimestre
Il Consiglio di Amministrazione di Caltagirone Editore, sotto la presidenza di Francesco Gaetano Caltagirone, si è riunito in data odierna, 7 maggio 2010, ed ha esaminato ed approvato i dati relativi al primo trimestre del 2010, caratterizzati da un andamento stabile dei ricavi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; il fatturato, infatti, si è attestato a 59,9 milioni di euro rispetto al 60 milioni di euro dei primi tre mesi dello scorso anno, mentre in forte miglioramento è il risultato del Gruppo che nel periodo gennaio – marzo 2010 si è attestato a 1,6 milioni di euro rispetto ad un rosso di 13,9 milioni di euro registrato nei primi tre mesi del 2009. In particolare, il fatturato derivante dalla raccolta pubblicitaria è cresciuto nel periodo per Caltagirone Editore del 4,7%, ovverosia ad un tasso di espansione leggermente superiore alla media del mercato, mentre in linea con il mercato, con un -5,5%, si è attestato il trend dei ricavi dalla vendita dei quotidiani in un contesto che vede Caltagirone Editore non aver ancora applicato gli incrementi di prezzo che, invece, hanno già messo in atto tutti i suoi principali concorrenti.
Autostrade Meridionali: utili e fatturato in aumento nel primo trimestre
Il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali, in data odierna, mercoledì 5 maggio 2010, si è riunito sotto la presidenza del Dott. Piero Di Salvo, ed ha esaminato ed approvato i dati relativi al resoconto intermedio di gestione del primo trimestre di quest’anno, ovverosia al 31 marzo del 2010. Ebbene, sia per effetto dell’applicazione della Convenzione Unica, sia a seguito di variazioni a livello normativo che sono intervenute nell’esercizio di riferimento, il fatturato della società è cresciuto rispetto al primo trimestre del 2009 del 30,8% a 21,18 milioni di euro a fronte di una crescita che invece è stata del 6% su base omogenea. Allo stesso modo, e per le stesse ragioni, nel primo quarto di quest’anno c’è stata una crescita dei ricavi da pedaggio del 33% a 20,14 milioni di euro a fronte di una crescita del 7,4% su base omogenea, mentre l’utile netto, sempre su base omogenea, è cresciuto nel periodo del 9,3% a 3,8 milioni di euro rispetto al primo quarto dell’anno 2009.