Anche nel primo trimestre di quest’anno sono aumentati i clienti broadband che hanno scelto i servizi di Fastweb; a darne notizia è la società in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, dei dati del primo quarto di quest’anno, caratterizzati da una crescita dei ricavi, anno su anno, del 4% a 462,3 milioni di euro a fronte di un utile netto balzato del 70% a 3,9 milioni di euro ed un Ebitda in ascesa del 4%, sempre anno su anno, a 126,7 milioni di euro. Nel primo trimestre di quest’anno i nuovi abbonati Fastweb sono stati 33.800 con la conseguenza che la base clienti è salita a quota 1.677.800 a fronte di una quota di mercato di clienti broadband che nel Q1 2010 viene stimata dalla società al 13%. La crescita dei ricavi conseguiti dalla società risulta essere in linea con gli obiettivi ed i target già comunicati al mercato per l’esercizio di Bilancio annuale in corso.
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Finmeccanica: risultati 2009 superiori alle previsioni
Il colosso italiano del settore aerospaziale Finmeccanica ha archiviato lo scorso anno con dei risultati superiori alle previsioni e con gli indicatori economici principali tutti in crescita. Questo è quanto, in estrema sintesi, è emerso dal Bilancio 2009 di Finmeccanica che è stato approvato venerdì scorso, 30 aprile 2010, dall’Assemblea degli Azionisti di Finmeccanica che, inoltre, ha approvato altresì la distribuzione del dividendo che, proprio in virtù dei risultati conseguiti nell’anno 2009, ammonta a 0,41 euro per azione; la cedola sarà staccata il 24 maggio prossimo a fronte della messa in pagamento che è invece prevista per il 27 maggio del 2010. Nel dettaglio, Finmeccanica ha archiviato il 2009 con un fatturato che è balzato del 21% a 18.176 milioni di euro rispetto ai 15.037 milioni raggiunti nell’esercizio 2008, mentre gli utili netti consolidati nei dodici mesi sono cresciuti del 16% a 718 milioni di euro rispetto ai 621 milioni di euro con cui è stato chiuso l’anno 2008.
Indesit Company: ricavi primo trimestre 2010 in aumento
Nei primi tre mesi di quest’anno Indesit Company ha riportato una crescita del giro d’affari a 601,4 milioni di euro rispetto ai 590,7 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, mentre il risultato netto si è attestato a 16 milioni di euro, in netta inversione rispetto al rosso di 14,6 milioni di euro registrato nel primo trimestre del 2009. A darne notizia è la società in concomitanza con l’esame, in data odierna, a Fabriano, da parte del Consiglio di Amministrazione della società, del Resoconto Intermedio di Gestione relativo al primo quarto del 2010. Secondo quanto dichiarato dal Vicepresidente di Indesit Company, Andrea Merloni, nonostante sul mercato perdurino le difficoltà la società sta continuando a creare valore per i propri azionisti a conferma di come l’azienda stia operando le scelte giuste.
Saipem: Assemblea approva Bilancio 2009
L’Assemblea degli Azionisti di Saipem, in data odierna, 26 aprile 2010, ha approvato il Bilancio relativo all’esercizio 2009; a darne notizia con un comunicato è la società attiva nel settore oil & gas, sottolineando altresì come l’Assemblea degli Azionisti abbia approvato anche la distribuzione del dividendo proposta nelle scorse settimane dal Consiglio di Amministrazione in concomitanza con l’approvazione del progetto di Bilancio 2009. Nel dettaglio, la cedola in distribuzione quest’anno ammonta a 0,55 euro a titolo per le azioni Saipem ordinarie, mentre è pari a 0,58 euro a titolo per le azioni Saipem a risparmio; per entrambe le categorie di azioni lo stacco della cedola è previsto per il 24 maggio con messa in pagamento fissata per il 27 maggio del 2010. Inoltre, citando la giusta causa “oggettiva”, l’Assemblea degli Azionisti di Saipem, in scia al disallineamento dell’incarico con quello di Eni S.p.A., ovverosia la società Capogruppo, ha approvato la revoca dell’incarico, in qualità di revisore, della società PricewaterhouseCoopers; contestualmente, per il periodo dal 2010 e fino al 2018, l’incarico di revisione per i Bilanci di Saipem è stato affidato dall’Assemblea degli azionisti della società a Reconta Ernst & Young.
Banco Popolare: compensi ridotti per il Consiglio di Sorveglianza
Il Banco Popolare dà il buon esempio e, a seguito dell’Assemblea dei Soci, riunitasi nella giornata di ieri, sabato 24 aprile 2010, in seconda convocazione, ha annunciato per il Consiglio di Sorveglianza una riduzione dei compensi dell’ordine del 15-20%. Inoltre, l’Assemblea ha approvato l’autorizzazione finalizzata all’acquisto di azioni proprie con l’intento di darà sostegno alla liquidità del titolo in Borsa. Via libera anche alla distribuzione del dividendo, pari a 0,08 euro per azione, che sarà messo in pagamento il prossimo 27 maggio previo stacco della cedola, la numero 3, in data 24 maggio 2010. Il Bilancio 2009, approvato dall’Assemblea, vede il Gruppo bancario chiudere lo scorso anno con un utile netto consolidato pari a 267 milioni di euro; la Capogruppo archivia il 2009 con profitti pari a 240 milioni di euro, in netta inversione rispetto ad un rosso di 493,9 milioni di euro registrato nell’esercizio 2008.
Landi Renzo: modifiche allo Statuto Sociale
L’Assemblea degli Azionisti di Landi Renzo, società italiana leader al mondo nei comparti relativi ai componenti ed ai sistemi di alimentazione a metano ed a gpl, ha approvato il Bilancio 2009, caratterizzato in particolare da un utile netto a livello di Gruppo in calo del 16,7% a 22,2 milioni di euro rispetto al 2008, mentre il fatturato consolidato nei dodici mesi è cresciuto, sempre rispetto all’esercizio 2008, del 25,2% a 270,8 milioni di euro. L’Assemblea degli Azionisti, per quel che riguarda la parte straordinaria, ha tra l’altro approvato delle modifiche allo Statuto Sociale, in corrispondenza dell’articolo numero 3, primo comma, al fine di includere tra le attività tipiche dell’azienda quella relativa alla costruzione, al montaggio ed alla vendita di impianti e di apparecchiature a gas di qualsiasi tipo unitamente ai componenti ed apparecchiature elettroniche ed elettriche ecocompatibili. Nonostante la contrazione degli utili rispetto al 2008, Landi Renzo pagherà comunque quest’anno la cedola ai propri azionisti.
Snam Rete Gas: primo trimestre 2010 in crescita
Anche a seguito della variazione del perimetro di consolidamento, per effetto dell’acquisizione delle partecipazioni totalitarie nelle società Stogit e Italgas, Snam Rete Gas ha archiviato il primo trimestre di quest’anno con risultati positivi su tutta la linea. Il Consiglio di Amministrazione di Snam Rete Gas ha infatti approvato i dati del primo quarto di quest’anno, caratterizzati in particolare da un utile operativo cresciuto di 265 milioni a 489 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’utile netto si è attestato a 301 milioni di euro con un incremento di 185 milioni di euro; in forte ascesa, con un +72,2%, anche i ricavi della gestione caratteristica a 794 milioni di euro. Gli investimenti tecnici nel periodo gennaio – marzo 2010 si sono attestati a 314 milioni di euro a fronte di un rialzo del 18,2% del gas che è stato immesso nella rete di trasporto per un totale di 23,98 miliardi di metri cubi; salgono nel periodo anche i contatori attivi con un +1,9% a quota 5,79 milioni.
Gruppo Carige: dividendo esercizio 2009 invariato
Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Banca Carige ha proposto per quest’anno il pagamento di un dividendo in contanti in linea con l’esercizio 2008. A darne notizia è proprio il Gruppo bancario in concomitanza con l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dei dati relativi all’anno 2009, caratterizzati in particolare, nonostante il contesto macroeconomico e finanziario di certo non dei migliori a causa della crisi finanziaria ed economica, da una redditività che si è comunque mantenuta stabile; l’utile netto consolidato 2009, infatti, si attesta a 205,4 milioni di euro, con un calo frazionale pari ad appena lo 0,1% rispetto all’esercizio 2008. Alla luce di questo risultato, di conseguenza, il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Carige, nel provvedere a convocare l’Assemblea, ha annunciato che proporrà alla stessa il pagamento di un dividendo in linea con quello pagato lo scorso anno, ovverosia 0,10 euro per azione per i titoli Banca Carige risparmio, e 0,08 euro per azione per i titoli Banca Carige ordinari; lo stacco della cedola è fissato il 3 maggio prossimo a fronte del pagamento che avverrà in data 6 maggio 2010.
Terna: utile netto 2009 in forte rialzo
Nell’anno della crisi dell’economia reale, con la forte caduta del prodotto interno lordo italiano, la società Terna ha archiviato invece il 2009 con risultati positivi su tutta la linea, a partire dall’utile netto di Gruppo che, comprendendo anche l’impatto positivo legato alla cessione della controllata in Brasile, Terna Participações, è balzato del 135,5% a 771 milioni di euro rispetto all’utile netto di Gruppo di 300,5 milioni di euro conseguito nel 2008. A darne notizia è la società italiana che si occupa nel nostro Paese del dispacciamento dell’energia elettrica, sottolineando altresì come escludendo i proventi della cessione degli asset brasiliani, l’utile netto di Gruppo sia comunque cresciuto del 17,8% a 354 milioni di euro; semaforo verde anche per i ricavi, saliti nell’esercizio 2009 a 1,36 miliardi di euro con un incremento del 13,8%.
Sorin: Piano Strategico 2010-2014
Il 2009 per il Gruppo Sorin si è chiuso, dal fronte della redditività, in maniera diametralmente opposta rispetto all’anno precedente; nel 2008, infatti, la società aveva archiviato l’esercizio annuale con una perdita pari a ben 37,1 milioni di euro, mentre il 2009 si chiude con un utile netto che è stato pari al 3,4% del giro d’affari e pari nello specifico a 23,2 milioni di euro. Il tutto grazie a ricavi che lo scorso anno sono allo stesso modo cresciuti, del 5,2%, a 689 milioni di euro ed a fronte di un indebitamento finanziario che è sensibilmente migliorato passando dai 253,1 milioni di euro al 31 dicembre 2008 ai 181,6 milioni alla fine dello scorso mese di dicembre. Forte crescita per Sorin anche per quel che riguarda il risultato derivante dalle attività di funzionamento: si è infatti passati dai 0,5 milioni di euro del 2008 ai ben 26,6 milioni di euro nell’anno 2009.