Terza asta obbligazionaria del 2012 per la Nigeria

Il mese di marzo è appena terminato e la Nigeria si è cimentata nella sua ennesima asta mensile per quel che concerne la vendita del proprio debito: l’emissione regolare ha avuto luogo lo scorso mercoledì ed è già la terza di questo 2012, con dei ritorni economici che sono risultati più bassi rispetto alle cedole precedenti, come ha messo chiaramente in luce il Debt Management Office. Quest’ultimo ha infatti reso noto come l’importo complessivo sia stato pari a venti miliardi di naira, con una scadenza prevista tra sette anni, più precisamente nel mese di ottobre del 2019. Un’altra tranche, poi, ha riguardato un ammontare ancora più consistente (trenta miliardi per la precisione) e una cessione di tipo non concorrenziale.

NIGERIA, UNDICESIMA ASTA ANNUALE PER I BOND SOVRANI
Secondo i gestori dell’offerta, tra l’altro, il declino che è stato subito dai rendimenti in questione riflette un trend ben preciso da parte del mercato, visto che la banca centrale nigeriana ha deciso di mantenere inalterati i tassi di interesse al 12% giusto due settimane fa. In aggiunta, non bisogna dimenticare che i tassi di inflazione di febbraio sono calati in maniera del tutto inaspettata. Entrando maggiormente nel dettaglio finanziario, occorre precisare che i titoli in scadenza nel 2019 sono stati emessi a un tasso marginale pari a 15,30 punti percentuali, un valore più basso rispetto al 16,16% dell’asta precedente; al contrario, gli strumenti in scadenza nel 2022 hanno beneficiato di un rendimento del 15,89%.

LA NIGERIA CONTINUA AD EMETTERE BOND PER IL MERCATO LOCALE

Come accade di consueto in queste aste, inoltre, si tratta di strumenti che rappresentano una riapertura di emissioni precedenti. Le sottoscrizioni complessive di questa asta sono state pari a 131,40 miliardi di naira, mentre a febbraio si era riusciti anche ad andare oltre i 141 miliardi, una differenza piuttosto evidente. Infine, cinquanta miliardi dei bond decennali sono stati quotati in favore di istituzioni governative, in modo da consentire il loro finanziamento.

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