Terza emissione obbligazionaria del 2012 per PepsiCo

PepsiCo, celebre multinazionale americana delle bevande e dell’alimentare, si è cimentata in una delle emissioni obbligazionarie dai costi più bassi in assoluto: si tratta, nello specifico, della quotazione di 2,75 miliardi di dollari che è avvenuta pochi giorni fa, la terza di questo 2012 per la precisione. Il colosso di Purchase ha selezionato per questa occasione due scadenze piuttosto diverse, vale a dire dieci e trenta anni, ma non è mancata nemmeno una tranche dall’arco temporale inferiore, vale a dire tre anni e con la scadenza fissata appunto nel 2015. Per quale motivo si è resa necessaria questa nuova offerta, la quale, come già anticipato, rappresentata la terza operazione di questo tipo in soli tre mesi?


PEPSICO VENDE BOND QUINQUENNALI PER 1,75 MILIARDI DI DOLLARI

L’obiettivo è stato quello di trarre il massimo vantaggio dal record minimo che è stato raggiunto dai costi relativi all’indebitamento, con il conseguente aumento del finanziamento del dividendo e del riacquisto di azioni proprie. Lo stesso amministratore delegato del gruppo a stelle e strisce, Indra Nooyi, sta proprio lavorando per potenziare il segmento delle vendite relative alle bevande in questione, un tentativo estremo per guadagnare nuovamente la prima posizione nel mercato di riferimento (la leadership è attualmente appannaggio della Coca Cola Company). In aggiunta, è necessario anche incrementare le performance che fanno riferimento al titolo azionario, visto che quest’ultimo ha subito un calo di ben 4,6 punti percentuali nel corso di quest’anno, in netta controtendenza all’indice americano Standard & Poor’s 500, il quale è stato protagonista di un rally davvero interessante (+9,1%).

PEPSI-WBD, OTTIMO RALLY OBBLIGAZIONARIO PER LA SOCIETA’ RUSSA

L’ultima asta risaliva allo scorso mese di agosto, quando l’ammontare complessivo fu pari a 1,25 miliardi di dollari, con uno spread di cinquantasette punti base rispetto alle medesime scadenze fissate dai titoli del Tesoro americano. Il ritorno che PepsiCo si attende per quest’anno è di circa 6,3 miliardi di dollari, 700 milioni in più rispetto a un anno fa.

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