I titoli della famiglia Ligresti sono ancora nervosi

C’è un elemento comune alle quotazioni dei titoli che fanno capo alla famiglia Ligresti, il nervosismo: non è un caso, infatti che Fondiaria Sai stia facendo registrare un andamento a dir poco altalenante a Piazza Affari, ma lo stesso discorso vale anche per la sua controllata, Milano Assicurazioni. Perfino Unipol e Premafin fanno segnare delle performance contrastanti, con la prima protagonista di rialzi e la seconda di ribassi. C’è ovviamente grande attesa per la maxi-fusione che andrà a coinvolgere la stessa Fonsai e Unipol, quindi ogni appuntamento e meeting risulta essere determinante in questo senso. Gli esempi più eclatanti sono quelli dell’ultimo consiglio di amministrazione di Milano Assicurazioni e la riunione odierna del consiglio della compagnia assicurativa piemontese.
FONSAI-UNIPOL, IL PROGETTO DI INTEGRAZIONE VA AVANTI
C’è anche da considerare, inoltre, che l’andamento operativo che si riferisce al ramo danni dovrebbe essere sostanzialmente positivo, una certezza che deriva dal fatto che i sinistri che sono stati denunciati risultano essere minori, con il Solvency I che dovrebbe essere compreso tra il 150 e il 160%. L’integrazione non spaventa però i vertici Fonsai, sicuri che tutto si possa risolvere per il meglio e in tempi accettabili. Gli azionisti che sono dunque in possesso di titoli che fanno capo alla famiglia in questione devono prestare la massima attenzione agli ultimi andamenti e attendersi di tutto. Tra l’altro, proprio nel corso della giornata di ieri la Consob ha chiarito alcuni aspetti relativi a due trust di cui è titolare proprio Salvatore Ligresti.

FONDIARIA SAI E MILANO ASSICURAZIONI, MODIFICATO IL RATING WATCH

Si tratta di Mapam e The Ever Green Security Trust, entrambi caraibici. In pratica, nel primo caso il trust risulta detenere una percentuale delle azioni Premafin mediante delle specifiche società di diritto estero, mentre nel secondo si parla di un possesso indiretto del 14,293% del capitale sociale di Premafin stessa, una partecipazione che nel corso degli anni si è però ridotta.

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